Calcio - 30 Apr 2022

Lecce sconfitto a Vicenza 2-1, promozione rimandata

I giallorossi fermati da un petardo. Commento di Adolfo Starace al match giocato oggi 30 aprile


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Sembrava fatta per la promozione in serie A, il gran gol di Strefezza significava festeggiare con una giornata di anticipo il ritorno dei giallorossi nella massima serie. Eravamo al 70′ ed il gol era la logica conseguenza di un secondo tempo giocato ad una porta sola con occasioni a ripetizione per il Lecce che in quattro/cinque occasioni sfiorava il gol con Coda, Strefezza e Di Mariano.

Dopo la rete accadeva il fattaccio: Strefezza va a festeggiare giustamente sotto la curva dei propri sostenitori ma da quel settore viene sparato un petardo che manda kappaò il portiere del Vicenza Contini costretto ad uscire per le conseguenze riportate. Nella stessa occasione anche un raccattapalle abbandonava il terreno di gioco, per uno shock riportato a causa del forte rimbombo.

La partita viene sospesa per 10 minuti e quando si riprende a giocare si ha subito l’impressione che l’incontro avrebbe assunto un diverso andamento, vuoi per la reazione nervosa dei vicentini, vuoi per il timore che l’episodio poteva, in sede di giustizia sportiva, cambiare l’esito della gara. Ed infatti, il Vicenza riusciva a trovare prima il pareggio su rigore battuto due volte (95’) e poi al 103′ Ranocchia trovava il gol della vittoria con un forte tiro che trovava però impreparato il portiere giallorosso Gabriel.

Purtroppo, nell’ultima mezz’ora il folle gesto di un tifoso ha fatto svanire la prima grossa occasione di centrare subito l’obiettivo della serie A. La cronaca, dopo un primo tempo contratto, ha fatto registrare nella seconda parte della gara un predominio assoluto del Lecce che spesso con azioni sviluppate in profondità mandava in crisi la difesa biancorossa. Il portiere  Contini doveva compiere alcuni interventi decisivi per fermare gli avanti giallorossi e quando non poteva nulla ci si metteva il palo a negare, su punizione, il gol a Coda. Ma ci pensava ancora una volta il solito Strefezza con un’azione personale a sbloccare il risultato con un tiro all’incrocio dei pali grazie anche ad una deviazione di un difensore vicentino. Poi, come detto, iniziava un’altra gara e malgrado le sostituzioni i ragazzi di Baroni non riuscivano a rendersi pericolosi.

Al 102′ l’occasione per portare in porto la gara capitava a Rodriguez che partito in contropiede, in campo aperto, non sfruttava una favorevolissima situazione di tre contro 2 e, sulla ribattuta, si sviluppava l’azione che avrebbe portato Ranocchia ad esplodere il suo sinistro vincente regalando una vittoria che tiene in vita il Vicenza per la salvezza e rimanda il Lecce a giocare la gara decisiva per la promozione a venerdì  prossimo contro il retrocesso Pordenone.

              Adolfo Starace
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VICENZA: Contini (74′ Grandi); Brosco, De Maio, Bruscagin (74′ Giacomelli), Maggio, Zonta (61′ Meggiorini), Cavion (95′ Dalmonte), Lukaku (74’ Crecco), Da Cruz, Ranocchia, Diaw. Allenatore: Baldini.

LECCE: Gabriel, Gendrey (98′ Calabresi), Lucioni, Dermaku, Gallo; Blin (80′ Helgason) (98′ Rodriguez), Hjulmand, Gargiulo, Strefezza (84′ Ragusa), Coda, Di Mariano (84′ Lisykowski). Allenatore: Baroni

Marcatori: 70′ Strefezza; 95′ Diaw; 103′ Ranocchia.

Arbitro: Mariani di Aprilia.

 

Foto in alto e sotto: immagini della gara Vicenza Lecce (© Pierluigi Pinto)