Verso le amministrative - 15 Feb 2024

Lecce, ufficializzata la candidatura a sindaco di Alberto Siculella

“Mind” (Menti indipendenti) e gruppo ecologista “Aria”, pronti a “intraprendere un percorso politico come liste civiche” a sostegno di Siculella


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Ufficializzata la candidatura di Alberto Siculella (in foto) alla carica di primo cittadino di Lecce. Con una nota di “Mind” (Menti indipendenti) e del gruppo ecologista “Aria”, due realtà locali operative come “Laboratori urbani di idee e progetti per la città”, è stata diffusa la decisione di “intraprendere un percorso politico come liste civiche” a sostegno della candidatura di Siculella “espressione di idee chiare, passione, ascolto e coraggio”.

Alberto Siculella, 38 anni, nato e ritornato nel quartiere San Pio, dopo esperienze di studio e lavoro tra Italia ed estero, è laureato in “Organizzazione e marketing per le imprese”. Esperto in turismo, commercio e comunicazione, alle elezioni comunali del 2018 è stato candidato nella lista pentastellata di Arturo Baglivo, piazzandosi secondo per preferenze, alle spalle del consigliere uscente Fabio Valente.

“Come tanti leccesi – dice fra l’altro Alberto Siculella in una nota – vivo la sensazione che il dibattito pubblico in città sia appiattito e polarizzato, alimentando così uno scontro continuo che ha reso più fragile la nostra comunità. Davanti a sfide epocali, invece di volgere lo sguardo al futuro, sembriamo arrancare in un presente difficile, reso ancora più complicato dal recente passato. È inutile girarsi intorno, la politica cittadina non si è mostrata all’altezza delle sfide cui era chiamata a dare risposte forti, coraggiose”.

“Certo – continua Siculella – amministrare è cosa assai complessa, farlo sistematicamente male anche. Non tutto è da bocciare, ci sono state anche ottime e meritorie iniziative, ma la politica non può fermarsi al cosa fare, deve altresì affermare il come lo si realizza. Tempi, modalità, coinvolgimento, dialogo. Dai lavori pubblici passando al welfare, per finire ai settori nevralgici come mobilità, turismo, commercio, cultura, ambiente, si è fatto troppo poco, spesso male. Gli attestati di stima e la volontà dimostrata, da parte di alcune componenti civiche della città, a sostenere la mia candidatura a sindaco, mi lusingano e non possono certo lasciarmi indifferente. Responsabilità e serietà – conclude – impongono di confrontarmi con la mia comunità politica di appartenenza, e con tutte le realtà associative e civiche cittadine, al solo scopo di dare un’alternativa alla nostra comunità, che merita di andare oltre i luoghi comuni”. (red.)

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