Attualità - 17 Feb 2022

Lecce, un’ordinanza a tutela della colonia felina del Cimitero


Spazio Aperto Salento

Per contrastare l’iniziativa di chi, a Lecce nel Cimitero ed aree vicine (Parco di Belloluogo e via San Nicola), porta da mangiare ai numerosi gatti che vi stazionano, il dirigente del settore Ambiente del Comune, ha emanato un’ordinanza, che fa espresso divieto di somministrare cibo a proprio  piacimento, attraverso piattini, ciotole, fogli di giornale e contenitori di ogni tipo, che per altro compromettono il decoro urbano. Ai trasgressori, la Polizia locale potrà elevare multe da 25 a 500 euro.

Con circa 250 gatti, la colonia felina del Cimitero è la più numerosa della città. Regolarmente censita tra le 95 presenti sull’intero territorio comunale, è in continua crescita a causa del frequente abbandono di cucciolate al suo interno, tanto è vero, che nel 2021, si sono aggiunti altri 60 gatti. La colonia è comunque gestita dall’Associazione di volontariato “Dacci una zampa OdV”, in collaborazione con il Comune leccese e la Asl.

Alla corretta alimentazione dei felini ed al rispetto dei punti di ristoro ad essi destinati, provvede dunque il personale della suddetta Associazione, e tutte le altre iniziative sono da ritenere  improprie e dannose, anche perché si tratta spesso di resti di pranzi consumati in casa. A tutto ciò è da aggiungere l’allestimento di cucce e ricoveri di fortuna, che nulla hanno a che vedere con l’organizzazione della colonia. Per altro, il posizionamento di cibo al di fuori dell’area della colonia, spinge i gatti ad essere esposti al rischio di essere investiti dalle automobili in transito, specie su via San Nicola.

“La cura dei felini che vivono in libertà sul territorio comunale – afferma Angela Valli, assessora all’Ambiente – è regolarmente assicurata dalle istituzioni e dalle associazioni che in un’ottica di sussidiarietà svolgono un prezioso e importante lavoro di tutela del benessere degli animali. Ultimamente però, presso il Parco di Belloluogo e il Cimitero, si sono moltiplicate le iniziative di persone non autorizzate che disseminano cibo, piatti, ciotole o addirittura allestiscono ricoveri per i gatti, dedicandosi con cadenza quasi quotidiana a queste attività, a danno del decoro e della stessa salute dei gatti sia per il cibo inadeguato che viene somministrato sia perché vengono indotti a spostarsi dalla loro area di distribuzione ed esposti al rischio di essere investiti, come sempre più spesso accade. Si tratta di fenomeni che hanno assunto proporzioni preoccupanti e sui quali il dirigente ha deciso di intervenire con apposita ordinanza. Il mio invito è sicuramente a manifestare il proprio amore per i gatti, ma a farlo in maniera corretta, evitando di arrecare danno agli animali e ai luoghi”.