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Calcio/Serie A - 12 Feb 2024

Lecce: voltare pagina, subito

Giallorossi sconfitti a Bologna 4-0. Commento di Adolfo Starace al match di ieri, domenica 11 febbraio


Spazio Aperto Salento

Il Lecce più brutto della stagione quello visto ieri a Bologna e non solo per il pesante passivo rimediato contro una squadra molto ben messa in campo da Thiago Motta. Tutti, e sottolineiamo tutti, hanno fallito la prestazione ed ora la cosa più importante è voltare subito pagina altrimenti la strada che conduce alla salvezza si farà molto più dura.

Perché questa squadra, in trasferta, subisce una metamorfosi così evidente è uno dei temi che i tifosi si chiedono da tempo. Certamente in un campionato così tosto ed equilibrato è molto difficile ottenere punti in trasferta soprattutto quando lotti per l’obiettivo minimo della permanenza in serie A.

Ma ieri a Bologna è venuto meno quello che da queste parti chiamiamo “lu sangu all’ecchi”, quel sano furore agonistico che deve accompagnare sempre le prestazioni dei giallorossi. Non puoi prendere i primi due gol in quella maniera senza chiederti dove fossero i nostri difensori assolutamente incapaci di stringere le marcature in area di rigore.

Ed inoltre, non si possono sbagliare gol come in occasione della palla capitata a Krstovic che praticamente a porta sguarnita è stato capace di mandarla fuori. Abbiamo l’impressione poi che qualcosa a centrocampo va rivisto, il solo Ramadami non può portare la croce senza qualcuno che gli dia una mano soprattutto in fase di pressing. Dov’era ieri Oudin? Non sarebbe il caso di inserire Blin per dare maggiore libertà allo stesso Ramadami?

Un’altra situazione che occorre monitorare è senz’altro l’impiego di Piccoli che, a questo punto, merita una chance in più, partendo da titolare, per far rifiatare il pur volenteroso Krstovic. Ovviamente noi ci fidiamo di D’Aversa che, fra l’altro, può contare su una rosa ampia e competitiva per poter attingere a piene mani su quegli elementi che in questo decisivo frangente di campionato danno maggiori garanzie.

Ora si va a Torino, un’altra difficile trasferta contro una squadra che punta all’ Europa, solida in tutti i reparti guidata da un allenatore molto esperto che sogna l’alta classifica. Noi ci accontenteremmo di rivedere il Lecce concentrato e compatto che conosciamo per scacciare via paure e delusioni che la gara di Bologna non può portarsi appresso.

Quello che non mancherà sarà l’incitamento di una tifoseria straordinaria che non merita disfatte simili dopo aver percorso centinaia e centinaia di chilometri per un altrettanto straordinario atto di fede verso i propri beniamini.

Adolfo Starace
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BOLOGNA: Skorupski, Beukema, Posch (16’ st De Silvestri), Calafiori, Kristiansen, Freuler (22’ st El Azzouzi), Fabbian, Saelemaekers, Orsolini (16’ st Ndoye), Ferguson (33’ st Moro), Zirkzee (16’ st Odgaard). A disposizione: Ravaglia, Bagnolini, Lucumi, Corazza, Ilic, Lykogiannis, Karlsson, Urbanski. Allenatore: Thiago Motta.

LECCE: Falcone, Baschirotto,Venuti, Pongracic, Gallo (1’ st Dorgu), Kaba (1’ st Blin), Ramadani, Oudin (33’ st Rafia), Almqvist, Krstovic (6’ st Piccoli), Banda (38’ pt Sansone). A disposizione: Pierotti, Brancolini, Samooja, Touba, Gonzalez, Berisha. Allenatore: D’Aversa

Marcatori: 5’ pt Beukema (B), 27’ pt Orsolini (B), 4’ st Orsolini (B), 37’ st Odgaard (B). 

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.