Casamassella - 24 Set 2024

Leo Club Santa Croce, dono di un antico telaio a “Le Costantine”


Spazio Aperto Salento

Un antico telaio in legno pregiato per tessitura, realizzato nei primi anni del Novecento, è tornato a nuova vita, grazie ad una donazione Lions. Di proprietà della famiglia Mastrolia di Sternatia, si trova ora nel laboratorio di tessitura artigianale della Fondazione “Le Costantine” di Casamassella, la frazione di Uggiano la Chiesa, e nelle abili mani delle sue donne, il ritrovato operoso suono, è pronto a realizzare nuove meraviglie da semplici fili di lane e tessuti.

Regalato il 9 maggio del 2006 dalla bisnonna della presidente del Leo Club Lecce Santa Croce, Lavinia Mastrolia, ai genitori di quest’ultima, in occasione della promessa di matrimonio, per lungo tempo è rimasto inoperoso,  salvo a prendere poi la strada de “Le Costantine”, dove con la targhetta del Club di riferimento, il Lions Lecce Santa Croce e la sua diramazione giovanile Leo, fa ora bella mostra fra i numerosi altri dai quali nascono le preziose creazioni della Fondazione sorta nel 1982.

La consegna del manufatto, è avvenuta la sera di sabato 21 settembre 2024, durante una breve cerimonia alla quale, oltre alle presidenti Lions e Leo, Giusi Greco e Lavinia Mastrolia, ospiti della presidente della Fondazione, Maria Cristina Rizzo, già sindaco di Uggiano, hanno fra gli altri preso parte i decani del Club leccese, Carmelo Perrone, Antonio Di Stefano e Marcello Franco, il socio e vice sindaco di Minervino, Nicola Guglielmo, e la  cerimoniera Rosanna Calcagnile.

Nella stessa occasione, la docente universitaria di UniSalento, Manuela  Mosca, e la vice presidente di Eccom (Centro europeo per l’organizzazione ed il management culturale), Maria Francesca Guida, hanno parlato su “Imprenditoria e filantropia femminile”, narrando anche la  storia imprenditoriale, di cooperazione sociale e di emancipazione femminile de “Le Costantine”, i cui primi passi si devono all’intraprendenza di tre nobildonne salentine, le sorelle Giulia e Lucia Starace e la loro cugina Lucia De Viti De Marco, che a loro volta, avevano realizzato le aspettative delle rispettive madri, Carolina ed Etta  fondatrici, nel 1901 nella stessa Casamassella, della Scuola di merletto.

Rifacendosi al pensiero del poeta leccese Vittorio Bodini (1914-1970), nel suo intervento, la presidente Greco ha sottolineato l’operosità delle donne salentine, la cui imprenditorialità è oggi una risorsa preziosa per il territorio, perché caratterizzata da concretezza e sensibilità. E con riferimento alla donazione dell’antico telaio che all’insegna del motto “cantando e amando”, continuerà a generare bellezza (tappeti, arazzi, runner, borse, ciabatte, e così via), ha aggiunto che si tratta di un investimento sul futuro, anche perché tramanda alle nuove generazioni una preziosa eredità.

Vale ricordare, che nel 2020, la tessitura artigianale de “Le Costantine”, venne scelta dalla stilista originaria di Tricase, Maria Grazia Chiuri della prestigiosa maison francese di moda, Dior, per la collezione “Cruise”, poi presentata a Lecce in piazza Duomo, durante la sfilata serale del 22 luglio 2021. Info “Le Costantine”: 334-6671185 e laboratoriotessitura@lecostantine.eu.

Toti Bellone
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