Nell’azienda “Leone de Castris” è iniziato, nei giorni scorsi, il periodo vendemmiale 2025. Le uve finora raccolte, nei vigneti dell’area Dop “Salice Salentino”, sono state Chardonnay, Sauvignon e Negroamaro per la base spumante del metodo classico “Five Roses”. Ad oggi, secondo rilevazioni disponibili, la qualità sembra presentarsi generalmente “eccellente”. Pur essendo ancora presto per stimare previsioni rispetto alla quantità (in primo luogo delle uve rosse), l’annata potrebbe riservare dati positivi, certamente in incremento rispetto al 2024 (ma l’anno scorso la produzione fu limitata). Questi dati sembrano riguardare anche altre realtà salentine dove è già iniziata la vendemmia, soprattutto delle uve Chardonnay.
“La data di inizio vendemmia – si legge in una nota dell’antica Cantina Leone de Castris – ricade in un andamento di maturazione più regolare rispetto alle ultime annate precedenti, che sono state anticipatarie in seguito a insolito innalzamento della temperatura e a calamità naturali. Quest’anno, a differenza delle annate precedenti, i millimetri di pioggia si sono manifestati in maniera sufficiente”.

P. Leone de Castris
“Questo – spiega Piernicola Leone de Castris, titolare dell’azienda – ha permesso alle piante di ritrovare le condizioni favorevoli alla ripresa vegetativa e alla successiva produzione delle uve. Lo stato sanitario delle uve a oggi raccolte, si presenta qualitativamente eccezionale e con una resa per ettaro limitata. Inoltre, l’escursione termica tra il giorno e la notte ha favorito la corretta maturazione. Nella prossima settimana si continuerà a rilevare, con i relativi campionamenti delle uve, gli indici di maturazione utili per comprendere con quali vitigni continuare la vendemmia. Sicuramente saranno gli altri vitigni a bacca bianca che l’azienda produce, come Verdeca, Fiano e Malvasia bianca. Un occhio particolare, per quanto concerne i vitigni a bacca rossa, sarà riservato alla maturazione del Primitivo che, come il nome stesso indica, è il vitigno più precoce”.
Rosario Faggiano
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In alto: uve di Negroamaro per base spumante metodo classico “Five Roses”. Sotto: Salice Salentino, Cantina Leone de Castris
