Salento - 13 Dic 2020

Leone de Castris, la storia sul podio

I premi e i riconoscimenti conquistati nel 2020 dall’antica Cantina


Spazio Aperto Salento

“In quest’anno così difficile per il nostro settore, la comunicazione dei premi e riconoscimenti ottenuti, assume un significato diverso e più profondo: una spinta a fare sempre meglio ed a produrre eccellenza per dimostrare a noi stessi, ai clienti e agli appassionati, che non ci fermiamo e puntiamo sempre e comunque più in alto”. Piernicola Leone de Castris, titolare dell’omonima antica Cantina salentina, traccia un primo bilancio dell’anno 2020, soffermandosi sui più importanti premi e riconoscimenti conquistati dalle etichette dell’azienda.

Si tratta di un bilancio decisamente positivo, ottenuto nonostante il momento molto particolare che anche il Settore vitivinicolo sta subendo a causa degli effetti determinati dalla pandemia Covid.

«La storia – afferma Leone de Castris – ancora una volta è stata protagonista con il nostro “Donna Lisa rosso Salice Salentino Riserva Doc” che con l’annata 2017 ha conquistato la preziosa Corona di “Vini Buoni d’Italia”, l’alto riconoscimento del Faccino Doctor Wine di 95 punti by Daniele Cernilli, e il prestigioso “5 grappoli Bibenda 2021”; mentre la guida “Vini d’Italia 2021” del Gambero Rosso lo ha indicato con i “due bicchieri rossi”. A livello internazionale, l’annata 2016 di questo grande vino, ha conquistato il famoso concorso tedesco “Berliner Wine Trophy” che gli ha assegnato la “Medaglia d’oro”, e ‘Wine Spectator’ che lo ha recensito con 92 punti».

L’elenco degli altri premi è lungo. La guida “Vitae-Ais 2021” ha attribuito al “Five Roses”, 76° anniversario annata 2019, il premio “4 viti”. Al “Five roses 2019”, Vinoway ha assegnato la “Stella” e 95 punti, mentre la guida “Berebene 2021” del Gambero Rosso, lo ha indicato “come vincitore del Premio Qualità Prezzo Nazionale Vini Rosati”. Allo storico rosato la stessa guida “Vini d’Italia 2021”  ha assegnato  i ‘due bicchieri rossi’. Il Five Roses, inoltre, ha ottenuto i 92 punti della rivista tedesca “Falstaff”, la Medaglia d’oro alla “competition” inglese “Sommelier Wine Awards” e il punteggio di 92 della rivista americana ‘Wine Spectator’.

Per la linea produttiva di prestigio “Per lui”, sono arrivate le “3 stelle rosse” di “Guida Oro – I vini di Veronelli 2021” (“Per lui – Salice Salentino Riserva DOC 2016” e  “Per lui – Primitivo Igt Salento 2016”).

Riconoscimenti anche per il “50° vendemmia Salice Salentino Riserva Doc” (92 punti dal Falstaff e il “Double Gold” del ‘Sakura Women Wine Award 2020”).

Il primitivo “Manduria Doc Villa Santera”, annata 2019, ha conquistato i 92 punti del “Falstaff” e la “medaglia d’argento” della degustazione estiva di Mundus Vini. In Italia il Villa Santera è stato premiato con medaglia d’oro al “Merano Wine Festival”.

Ancora: il “Berliner Wine Trophy” ha posizionato in primo piano ‘Il Lemos – Susumaniello Igt Salento 2019” assegnandogli la Medaglia d’oro, riconosciuta anche da “Asian Wine Trophy”. In quest’ultima “competition” anche il Negroamaro in purezza “Elo veni” ha conquistato l’oro con l’annata 2019. Il Lemos, infine, ha vinto anche il premio “Qualità Prezzo della Guida Berebene 2021” di Gambero Rosso.

«Siamo anche orgogliosi – aggiunge Leone de Castris – dei nostri spumanti che di anno in anno stanno costruendo il loro successo. Nella categoria “spumanti metodo classico” della guida “Vini Buoni d’Italia” il “Salice Salentino Doc Rosato Spumante Brut Five Roses 2017” e la versione anniversario dello stesso con annata 2015, hanno ottenuto le “4 stelle”. L’azienda, infine, ha ottenuto il “Premio Industria Felix, l’Italia che compete”. Siamo stati annoverati tra le 6 Top Imprese Italiane per performance gestionale e affidabilità finanziaria  del  settore Vitivinicolo. Un ringraziamento doveroso va a tutti gli operatori del mondo vino che hanno lavorato per degustare e onorare i nostri prodotti, nonostante le tante difficoltà. L’ottimismo e la costanza che ci contraddistingue da anni ci permetterà di continuare a perfezionare i nostri vini per essere sempre ambasciatori di eccellenza in Italia e all’estero». (r.f.)