Il sindaco di Salice Salentino ha scritto all’assessore regionale Anna Maurodinoia e al prefetto Luca Rotondi
“I mezzi pubblici risultano insufficienti ed inadeguati a garantire agli studenti pendolari un dignitoso servizio di trasporto”. Il sindaco di Salice Salentino, Mimino Leuzzi, con due distinte note inviate ad Anna Maurodinoia, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, e al Prefetto di Lecce, Luca Rotondi, ha denunciato ieri, giovedì 21 settembre, ripetuti disservizi sulla “Linea ferroviaria ed autobus tratta Salice Salentino – Lecce”. E per tale ragione mette all’attenzione di entrambi il problema che coinvolge numerosi ragazzi e tante famiglie locali. Le due note sono sostanzialmente uguali.
“Mi spiace – scrive fra l’altro Leuzzi nella nota indirizzata a Maurodinoia – dover richiedere il suo intervento per porre fine ai reiterati disservizi che, sebbene già segnalati a Ferrovie del Sud Est, continuano a creare notevoli disagi ai fruitori del servizio e, in particolar modo, agli studenti che quotidianamente devono raggiungere gli Istituti scolastici di Lecce”.
Questi disservizi, secondo Leuzzi, sarebbero determinati anche da “malfunzionamenti. “Più volte infatti – sottolinea il primo cittadino – il trasporto ferroviario non ha garantito la prevista fermata presso la stazione Fse di Salice Salentino, impedendo agli studenti di raggiungere il capoluogo”.
Il sindaco, dunque, cita l’ultimo episodio verificatosi nella mattinata di ieri, quando gli studenti che viaggiavano sull’autobus sono stati “costretti ad abbandonare il mezzo all’ingresso di Lecce, nelle immediate vicinanze del Motel Aloisi”. Episodio, quest’ultimo, che avrebbe impedito ai ragazzi di raggiungere gli Istituti scolastici “in tempo per l’avvio delle lezioni”. “Tali reiterati malfunzionamenti – conclude Leuzzi – sono oramai non più tollerabili e impongono un risolutivo intervento. In ragione di ciò chiedo che voglia intervenire al fine di porre fine ai disservizi sopra esposti, garantendo una regolare prestazione del servizio in favore dell’utenza”. (red.)
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