Incontro in Rettorato - 19 Gen 2022

L’Ordine dei Medici dona un modello di scheletro umano al corso di Laurea in Medicina e chirurgia


Spazio Aperto Salento

È già realtà la collaborazione fra l’Ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Lecce e l’Università del Salento, che ha finalmente avviato il corso di laurea in Medicina. In occasione di un incontro in Rettorato, l’Ordine ha donato un modello di scheletro umano, destinato a supportare l’attività didattica degli studenti.

Avviato proprio quest’anno ad orientamento “MedTec”, il corso di Medicina e chirurgia è frequentato da circa sessanta studenti, alcuni dei quali hanno montato lo scheletro sotto la guida dei docenti. Come è facile intuire, la donazione rappresenta simbolicamente l’avvio di una nuova fase di collaborazione tra l’Ateneo e l’Ordine.

«Vogliamo intraprendere con l’Ordine dei Medici la cui vicinanza è stata fondamentale per l’avvio del nuovo corso di laurea, un percorso di collaborazione, più incisivo e strutturato – ha dichiarato il Rettore Fabio Pollice -. Una collaborazione che possa fattivamente contribuire a fare del nostro corso di laurea un’eccellenza, a sviluppare un progetto didattico integrato in cui siano coniugate competenze tecnico-scientifico, sensibilità umana ed etica professionale. Uno dei primi passi è la creazione di un centro di simulazione medica all’avanguardia, imprescindibile per le esercitazioni degli studenti. Per la sua realizzazione sarà fondamentale la collaborazione con le imprese e con le istituzioni che operano sul territorio. È significativo che la prima donazione arrivi proprio dall’Ordine dei Medici. Ed è proprio dalla collaborazione con l’Ordine che è nata un’iniziativa molto importante: offrire agli studenti, parallelamente al percorso formativo, dei periodi di affiancamento ai medici di base. Un’iniziativa che contiamo di far partire dal prossimo semestre. È infatti cruciale anticipare già al primo anno di corso questo tipo di esperienze, così da consentire agli studenti di vivere la professione medica nella sua totalità, valorizzando in particolare il rapporto coi pazienti, consci che un buon medico è quello che sa costruire un rapporto di fiducia con il paziente e sa prendersene cura. Appena la situazione pandemica lo consentirà – ha aggiunto – agli studenti verranno proposti anche periodi di volontariato in aree all’Estero caratterizzate da difficoltà sanitarie. Il profilo in uscita dei medici formati a UniSalento, sarà dunque per preparazione scientifica e per capacità pratiche e umane».

Da parte sua, il presidente dell’Ordine dei medici, Donato De Giorgi, ha detto: «Questo scheletro didattico è un dono certamente simbolico, ma un simbolo altamente significativo: lo scheletro rappresenta la struttura dell’essere umano, la sua essenza, ciò che lo sostiene e ciò che rimane nei secoli, ben oltre la morte fisica, come dimostrano le ricerche archeologiche. L’Ordine ribadisce così la sua vicinanza all’Ateneo salentino, e sposa pienamente la linea tracciata dal Rettore, il cui entusiasmo e la cui progettualità sono fondamentali per il futuro del corso di laurea in Medicina. L’Ordine è al fianco di UniSalento per raggiungere l’obiettivo della formazione di eccellenza dei nostri futuri colleghi medici».

 

In foto: Giuseppe Nicolardi, Luisa Siculella, Donato De Giorgi, Fabio Pollice, Michele Accogli, Domenico Rocco, Pietro Alifano, Luigi Peccarisi