Previsto un contributo una tantum di 300 euro a beneficio di chi adotta un cane randagio di proprietà del Comune di Novoli, ospitato nei canili rifugio privati
Il Comune di Novoli, con delibera di Giunta 117/2023, approvata l’altro giorno, ha deciso di incentivare l’adozione dei cani affidati alle strutture comunali. Gli obiettivi dell’iniziativa sono: contrastare il randagismo; promuovere la sicurezza; garantire il benessere degli animali; economizzare le spese derivanti dal mantenimento dei cani; prevenire il sovraffollamento delle strutture convenzionate con l’Ente.
L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione guidata dal sindaco Marco De Luca (in foto), sarà curata dal Comando di Polizia locale e dall’Ente Terzo Settore “Guardia Ecozoofila Nazionale”.
Con quest’ultimo Ente, peraltro, al fine di “contrastare in maniera incisiva il fenomeno del randagismo”, il Comune ha sottoscritto apposita convenzione riguardante l’intensificazione dei controlli delle iscrizioni all’anagrafe canina e delle sterilizzazioni dei cani randagi “con successiva re-immissione sul territorio di provenienza in collaborazione con cittadini, volontari e associazioni operanti sul territorio”.
“L’auspicio della Giunta – spiega De Luca – è quello di affidare i cani randagi a famiglie che se ne prendano cura nel migliore dei modi, consapevoli dei doveri e delle responsabilità connesse alla proprietà di un cane”.
Agli interessati all’adozione, il Comune di Novoli assicura un contributo una tantum di 300 euro. Per verificare l’affidabilità del soggetto ospitante, l’importo sarà erogato trascorsi almeno sei mesi dalla data di inizio del possesso del cane. È possibile presentare la domanda di adozione mediante apposito modello disponibile presso il Comando di Polizia locale o scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Novoli.