Da lunedì 26 febbraio a domenica 3 marzo in tutto il mondo con l’hashtag #SMHW2024. Tema dell’edizione 2024 è la “Solitudine”
“Student Mental Health Week ”. Da lunedì 26 febbraio a domenica 3 marzo 2024, si terrà la “Settimana della Salute Mentale degli Studenti”, contraddistinta dall’hashtag #SMHW2024. Per questa seconda edizione il tema scelto è quello della “Solitudine” (Loneliness).
“Dato che uno dei maggiori effetti e sofferenze causati dal bullismo, dal cyberbullismo e dal bodyshaming è il grande senso di solitudine – viene spiegato in una nota – le ragazze ed i ragazzi del movimento antibullismo Mabasta hanno deciso di sostenere in Italia questa importante iniziativa e di accendere i riflettori su questo grande disagio”.
Durante tutta la settimana, gli animatori del movimento Mabasta, coordinati dal giovanissimo team leader Mirko Cazzato, realizzeranno e pubblicheranno “pensieri e post sui social network al fine di diffonderne la conoscenza e accendere la sensibilità generale della comunità sull’importanza della salute mentale dei giovani e, in particolare, sul delicato tema della solitudine”.
“Riteniamo che sia di vitale importanza – affermano i ragazzi di Mabasta – che tutti i giovani abbiano la capacità e capiscano l’importanza delle relazioni umane e delle connessioni e contatti reali (più che virtuali) con i propri pari. Stringere rapporti, coltivare amicizie di persona, interagire costantemente, confrontarsi, in classe, a scuola e fuori dagli orari scolastici, è uno dei migliori modi per vivere la propria vita col sorriso. Come recita uno dei nostri motti: Tutti gli studenti hanno il diritto di vivere la scuola con la massima serenità. Questa serenità viene drasticamente e drammaticamente a crollare se ci si sente soli e isolati dagli altri”.
“Ricordiamo – continuano – che la solitudine è uno stato di isolamento sociale che comporta la mancanza di relazioni significative con gli altri. Va ben oltre il trascorrere del tempo da soli: provare solitudine significa sentire una sensazione di forte disconnessione emotiva e sociale. Sebbene sia un’esperienza umana comune, l’intensificarsi della connettività digitale e il crescente isolamento sociale hanno contribuito a un incremento della sensazione di solitudine nelle persone, tale da sollevare preoccupazioni sulla rilevanza di questo fenomeno e sul suo impatto sulla salute. Secondo alcune testimonianze, la solitudine comporta gravi rischi, anche mortali. L’isolamento sociale è legato a depressione, ansia e disturbi post/traumatici da stress, con conseguenze sull’autostima e sul proprio senso di inadeguatezza. La mancanza di stimoli sociali e ambientali può causare, inoltre, un declino e una ridotta funzione cognitiva e impatta anche sulla durata della vita, che risulta più breve nelle persone sole”.
La “Student Mental Health Week” è un’iniziativa internazionale promossa da Chegg.org in collaborazione con importanti organizzazioni no-profit di tutto il mondo. “In questo secondo anno – sottolineano – l’evento cerca di destigmatizzare la salute mentale tra gli studenti, incoraggiare i giovani a prendersi cura di se stessi e ispirare dialoghi e riflessioni su ciò che la politica, la scuola, l’università, gli operatori sanitari, la comunità più ampia e gli stessi studenti possono fare per supportare la salute mentale degli studenti”.