Salice Salentino - 20 Giu 2023

Manifestazione contro l’antenna: i residenti di via Allende bloccano l’accesso al sito

Contro l’impianto presentato anche un ricorso al Tar di Lecce. Al fine di “valutare” l’iniziativa giudiziaria promossa dai cittadini, domani mercoledì 21 giugno, il Comune potrebbe pubblicare un’Ordinanza di sospensione dei lavori per 15-20 giorni


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Giornata di protesta per i residenti dell’area nei pressi di via Allende a Salice. Questa mattina, martedì 20 giugno, un gruppo di manifestanti ha bloccato, con auto, l’accesso al terreno dove sta sorgendo una nuova antenna di telefonia mobile. Obiettivo, fermare i lavori per la realizzazione dell’impianto, previsto a ridosso del centro abitato, a poca distanza da due asili nido e dal Centro polifunzionale.

Un’iniziativa significativa, forte, ma “pacifica”, organizzata senza preavviso anche per attirare l’attenzione della comunità al problema, già evidenziato nei giorni scorsi attraverso una raccolta di firme per la presentazione al Comune di una petizione contro l’antenna.

La manifestazione “non-violenta”, che è dovuta rientrare nel giro di circa due ore per l’intervento dei Carabinieri di Salice, alla fine non ha impedito ai due operai della Società privata di telefonia mobile (giunti sul posto con un camioncino) di svolgere la loro giornata lavorativa, seppure con inizio ritardato. La costruzione dell’impianto, dunque, è ripresa intorno alle 10.30.

I manifestanti, dopo l’interruzione dell’iniziativa “dimostrativa”, sono rimasti in zona per commentare ogni aspetto della situazione. Durante questa “parentesi”, sono sopraggiunti nei pressi del sito, in due momenti diversi, l’assessore Amedeo Rosato e il consigliere di opposizione Cosimo Gravili.

Un’altra iniziativa “forte” dei cittadini, sempre riguardante la nuova antenna, è stata la presentazione, nella giornata di ieri lunedì 19 giugno, di un ricorso al Tar di Lecce.

Curato dall’avvocato Adriano Tolomeo, a quanto è dato sapere il ricorso riguarderebbe problematiche “edilizie” legate alla realizzazione dell’impianto. Naturalmente scopo “dichiarato” è quello di ottenere l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, dei provvedimenti del Comune “che abbiano assentito la realizzazione dell’intervento”.

Secondo fonti molto attendibili, proprio a seguito di questo ricorso, nella mattinata di domani, mercoledì 21 giugno, il Comune dovrebbe pubblicare un’Ordinanza di sospensione dei lavori dell’antenna (per 15-20 giorni). Si tratterebbe di una sorta di iniziativa cautelativa al fine di “valutare” l’azione giudiziaria promossa dai cittadini. (red.)

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Foto in alto: le auto dei manifestanti bloccano l’accesso al sito. Sotto: in fase di realizzazione il basamento in cemento dell’antenna ©