Evento - 27 Ago 2022

Melpignano, la Taranta pronta a “pizzicare”. Al via la Notte più attesa dell’estate

Sul palco oggi, sabato 27 agosto, una sfilata di big: Madame, Dardust, Elodie, Bersani e Mengoni. E potevano esserci anche Madonna o David Gilmour


Spazio Aperto Salento

Oltre che con Madonna, il colpo grosso è stato tentato con una delle icone del rock: il Pink Floyd, Davide Gilmour. Ma né l’una né l’altro, che pure nel Salento sono più volte approdati, hanno risposto al richiamo, forse solo perché non sono stati rintracciati. Il richiamo, di prestigio e di livello internazionale, è quello della Notte della Taranta, che giunta alla XXV edizione, è pronta a… “pizzicare”, nella capientissima area a cielo aperto che a Melpignano dove è nata, si apre davanti all’ex convento dei Padri Agostiniani.

CONCERTONE: I BIG SUL PALCO

I nomi che si avvicenderanno sul palco di 33 metri alto 17, a partire dalle ore 22.30 di sabato 27 agosto, sono comunque di primissimo piano: per notorietà e presa sul pubblico, specie quello che li segue sui social, e per lo spessore delle innovative proposte il cui denominatore comune è la “contaminazione”, che hanno saputo regalare ai cultori di musica ed ai fans. Senza stilare classifiche, alle direttive del maestro concertatore Dardust (Dario Faini, 46 anni di Ascoli Piceno), raffinato pianista ed abile compositore, oltre che produttore discografico, saranno, unitamente all’inossidabile Orchestra Popolare: la 32enne cantante romana con trascorsi di vocalist a Lecce, Elodie (Elodie Di Patrizi), il cui ultimo singolo “Tribale”, è super trasmesso dalle Radio; Marco Mengoni, 33 anni di Ronciglione, l’unico cantante italiano ad aver vinto, e per due volte (2010 e 2015), il Best European Act agli MTV Europe Music; il 33enne cantautore riminese Samuele Bersani; la giovanissima cantautrice Madame (Francesca Calearo), nativa di Creazzo, amatissima dai giovani; il 29enne rapper di Gallarate, Massimo Pericolo (Alessandro Vanetti), e nelle vesti di ospite internazionale, l’alfiere dell’accostamento di hip hop e soul con la musica elettronica, Stromae (Paul van Haver), 37 anni, padre del Ruanda, madre belga.

IL PRE CONCERTO

I varchi per accedere a Melpignano ed ai sei ettari di superficie occupata dal carrozzone della Taranta attorno al quale lavorano quasi 900 persone, verranno aperti alle ore 19. Un’ora dopo, è previsto il pre concerto, il cui avvio coinciderà con l‘accensione delle luminarie a cura di Mariano Light. Musiche e canto, sono state affidate al gruppo Taranters di Martano, che nel solco della tradizione ed in onore dei 12 Paesi della Grecìa Salentina e delle comunità albanese e franco provenzale ancora presenti in Puglia e nel Salento in particolare, canteranno proprio in quelle tre antiche lingue. A seguire, l’esibizione del gruppo di ska punk nato ad Aradeo nel 1996, Après la Classe.

NON SOLO MUSICA

A Melpignano, le migliaia di spettatori della Notte della Taranta (fra le prenotazioni, numerosi pullman dall’Estero), non troveranno soltanto musica. Per loro, fiumi d’acqua, grazie ad un accordo con l’Ente autonomo acquedotto pugliese, che farà risparmiare una tonnellata di plastica, e con la ditta Orsini, che la trasporterà a bordo di Tir. In caso di malori, probabili, per la ressa ed il caldo, è stato allestito un ospedale da campo, il cui personale medico e paramedico sarà in grado di affrontare ogni tipo di emergenza, senza dover ricorrere al trasferimento nei vari nosocomi. Al contempo, verranno informati, che l’organizzazione, ha adottato 1.500 alberi di olivo, con l’obiettivo di contribuire al ritorno nei campi dell’antica pianta tipica del Salento martoriata dalla Xylella. Il primo di essi è stato dedicato a Pier Paolo Pasolini (1922-1975), la cui ultima apparizione in pubblico prima della morte avvenne proprio nel Salento. A Lecce fra gli studenti del Liceo Classico “Palmieri” ed a Calimera fra gli operai di un ex tabacchificio. Attraverso la cantante di Torchiarolo, Enza Pagliara, storica voce della Notte della Taranta, al poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo romano, verrà inoltre dedicato un tributo.

LA PRESENTAZIONE

L’attesa Notte del 27 agosto, che verrà registrata e mandata in onda dalla Rai l’1 settembre, alle ore 23.15, è stata presentata ieri alla Stampa, anche Estera, nel bellissimo Palazzo Marchesale di Melpignano. Moderati dal capo ufficio stampa della manifestazione, Gabriella Della Monaca, sono intervenuti il presidente della Fondazione Notte della Taranta, Massimo Manera; il governatore di Puglia, Michele Emiliano; la sindaca di Melpignano, Valentina Avantaggiato; il giornalista e critico musicale Gino Castaldo, che ha ricordato una sua presenza, da giovane cronista proprio a Melpignano, per seguire un Festival di musica rock russa; il direttore artistico della Taranta itinerante, Gigi Chiriatti (per l’edizione 2022, 21 tappe più quella esterna di San Vito dei Normanni); il coordinatore dell’Orchestra Popolare, Gianluca Longo; la scenografa Irma Di Paola, ed in rappresentanza degli artisti, Madame, Dardust e Samuele Bersani.

Fra le domande dei colleghi, degna di nota è quella del capo redattore centrale della Gazzetta del Mezzogiorno di Bari, Mimmo Mazza, rivolta al governatore Emiliano. “In futuro, la Notte della Taranta raggiungerà i paesi dove ancora vivono le comunità arbereshe (albanesi) di Puglia?” (Casalvecchio e Chieuti in provincia di Foggia; Cassano delle Murge nel Barese, e San Marzano di San Giuseppe in provincia di Taranto). Anche se non sono stati stabiliti i tempi, la risposta è stata affermativa, ed è parsa comunque legata all’ingesso dell’Albania nell’Unione Europea.

Toti Bellone
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Foto in Alto: la cantautrice Madame con il maestro Dardust (© T.B.)

 

Due immagini del palco della conferenza stampa (© T.B.)

Un gruppo di fans davanti al Palazzo Marchesale di Melpignano (© T.B.)