L’opera “Baruch Spinoza. Il passo del clandestino”, firmata dall’autrice guagnanese, risulta fra gli otto saggi selezionati
Dopo i numerosi successi maturati nel campo della narrativa, la guagnanese Mimma Leone (in foto) è in corsa per il prestigioso Premio Nazionale della Filosofia “Le figure del pensiero” con la biografia romanzata “Baruch Spinoza. Il passo del clandestino” (Graphofeel edizioni). L’opera risulta fra gli otto saggi filosofici selezionati che approdano, quindi, alla finale dell’importante Concorso.
Il Premio in questione, istituito dall’Associazione Nazionale Professionisti delle Pratiche Filosofiche e nato dalla volontà del filosofo Mario Guarna, si rivolge a studiosi ed autori che con le loro opere contribuiscono ad approfondire svariati aspetti dell’espressione filosofica orientale ed occidentale.
Nel libro di Mimma Leone, l’approfondimento critico si delinea nel racconto, vivace ed inedito, della breve ma significativa vita del grande pensatore del Seicento Baruch Spinoza, con uno sguardo attento sulla complessità del suo pensiero e sulla personalità controversa del “maledetto” per eccellenza. La riflessione proposta riguarda, in particolare, il rapporto tra Dio e natura, il rifiuto dell’interpretazione letterale delle Sacre Scritture, la libertà di pensiero, l’analisi sociale.
L’opera di Mimma vola quindi in finale, nella Cerimonia conclusiva che si terrà a Certaldo, in provincia di Firenze, dove verrà decretato il vincitore assoluto alla presenza di giurati e studiosi qualificati. La data, ancora da definire, sarà fissata fra maggio e giugno prossimi. (red.)
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Copertina del libro