• giovedì , 25 Settembre 2025

Lecce - 24 Set 2025

Morti per fame e lavoro, il ricordo della Cgil 80 anni dopo


Spazio Aperto Salento

Ottanta anni fa Lecce fu teatro di una tragedia colpevolmente dimenticata per decenni. Il 25 settembre 1945 tre lavoratori leccesi Nicola Fatano (44 anni, venditore ambulante), Francesco Schifa (42 anni, muratore) e Oronzo Zingarelli (34 anni, pizzicagnolo) furono uccisi a colpi di baionetta e di fucile, durante una grande manifestazione organizzata dalla Camera del Lavoro provinciale, dalla Lega dei Muratori, col sostegno dei partiti vicini al movimento operaio e contadino. Per rinnovare la memoria di quei fatti e rendere omaggio alle vittime, alle ore 11 di giovedì 25 settembre 2025, la Cgil Lecce deporrà un mazzo di fiori vicino all’iscrizione che ne ricorda il sacrificio (ingresso di Palazzo dei Celestini, lato via Umberto I). Alla breve cerimonia, parteciperà anche il presidente della Provincia, Stefano Minerva.

“Un atto doveroso – dice Tommaso Moscara, segretario generale della Cgil Lecce – nei confronti di chi ha pagato un prezzo troppo alto alla richiesta di pane e lavoro. Non dimenticare il sacrificio dei tre lavoratori leccesi è necessario anche per ricordare a tutti noi la strada di emancipazione percorsa da lavoratrici e lavoratori dal Secondo Dopoguerra ad oggi: da oggetti nelle mani dei padroni, a soggetti titolari di diritti e doveri. Un percorso che è costato la vita a tante persone ma che purtroppo è spesso ignorato dai giovani e, aspetto ancor più grave, dalle istituzioni”.

Solo nel 2006, su sollecitazione della Cgil Lecce, del giornalista Enzo Bianco e del bibliotecario Valentino De Luca, autori del libro “Quei morti per fame e lavoro” (Editrice Salentina, 2006), l’Amministrazione provinciale appose una targa (in foto) all’ingresso di Palazzo dei Celestini. Resta l’unica testimonianza in città di una tappa significativa delle lotte del movimento operaio e contadino leccese e salentino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato