Arnesano / Ritorno alla Terra - 30 Giu 2022

Musica e innesti d’arte con Gianni Ippoliti

Sabato 2 e domenica 3 luglio nella cava di tufo della Valle della Cupa


Spazio Aperto Salento

Musica ed arte per curare i territori, con la partecipazione dello showman Gianni Ippoliti. Nella grande cava di tufo della Valle della Cupa, torna la due-giorni ideata ed organizzata dall’associazione di promozione sociale e culturale “Ritorno alla Terra”, animata da Vito Antonio Pati, in arte Mago Fracasso.

L’appuntamento, in via Madonna di Montevergine, nel rione Riesci di Arnesano, che il Mago ha ribattezzato “Stato autonomo di ArneZano: uno stato d’animo”, è per sabato 2 e domenica 3 luglio, quando con inizio alle ore 21.30, si esibiranno, rispettivamente, il duo composto da Enza Prestia (voce, chitarra, chamango e percussioni) ed Olivia Bignardi (clarinetto e clarinetto basso), ed il cantautore di Castrì, Miro Durante, autore del compact “A te sarò per sempre” (pubblicato dall’etichetta discografica indipendente “Nauna Cantieri Musicali” di San Cesario), che per l’occasione sarà accompagnato dalla tromba e dal bassotuba di Giorgio Distante.

In concomitanza col primo concerto, partirà anche la Rassegna “Innesti d’arte”, alla quale, con un originale composizione, partecipa il già citato Ippoliti. Con il peluche di un gatto bianco nell’atto di prendersi cura di tre uova, così come indicato da un foglio di carta sul quale è disegnata la testa del piccolo felino, l’istrionico uomo di spettacolo, ha realizzato “Qui gatta ci cova!”.

Oltre al suo, gli altri “Innesti”, sono stati realizzati da Paolo Arnesano, Orodè Deoro, Marco Lucente, Gabriella Marra, Andrea e Fabio Novembre, Tania Pagliara, Franck Quaranta, Federico Ripetta, Claudio Rizzo, Anna Santoro, William Schott ed Ulderico Tramacere, nonché dal professore Giuseppe “Pippi” Martina, le cui opere in ferro, fra gli altri, hanno già ricevuto l’apprezzamento dell’ex sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone.

L’inedita Mostra di opere caratterizzate dall’ironia e dal messaggio sociale, in tutti i casi, dalla fantasia e dagli interrogativi che pongono, notte compresa, potrà essere visitata sino alla fine del secondo concerto.

È da dire, che alla Rassegna si accompagna un vero e proprio Manifesto, che così recita: “Idee per ripensare il presente e immaginare il futuro. Per guardare il mondo con occhi diversi, perché se le idee dominanti ci hanno portato dove siamo adesso, allora servono idee nuove”. Per info, il riferimento è il numero di cellulare 380-7943805.

Toti Bellone
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Foto in alto: l’installazione di Gianni Ippoliti

 

Il professore Martina mostra un’opera in ferro ad Adriana Poli Bortone

L’ingresso di “Ritorno alla Terra”