Tasse comunali - 25 Mag 2021

Novoli, l’Amministrazione riduce l’aliquota massima dell’Imu

Approvato ieri mattina in Consiglio un piano di riduzione delle tasse comunali. Prevista anche l’esenzione parziale della Tari per le utenze non domestiche


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L’Amministrazione riduce l’aliquota massima dell’Imu ed introduce l’esenzione parziale della Tari per le utenze non domestiche. È il piano di riduzione delle tasse comunali presentato ieri mattina in Consiglio dall’assessore Gianni D’Ambrosio (in foto).

“Per quanto riguarda l’Imu – spiega D’Ambrosio – in particolare l‘Amministrazione comunale ha ritenuto procedere, rispetto alle aliquote vigenti nel 2020, riducendo l’aliquota massima dell’Imu dall’1,14% all’1,06% relativamente agli altri fabbricati e aree fabbricabili, al fine di diminuire la pressione fiscale sui cittadini. Pertanto nel corso del 2021 il cittadino potrà sgravare l’eccedenza pari allo 0,8% versata nel 2020”.

“Inoltre – aggiunge l’assessore – per quanto riguarda la Tari si è deciso di alleggerire la pressione fiscale, così come già previsto per il 2020, a beneficio di quelle categorie che hanno dovuto sospendere temporaneamente le rispettive attività, chiusura imposta dal Governo centrale a causa degli effetti del Coronavirus. Tutti gli imprenditori interessati alla riduzione, dovranno presentare istanza di esenzione entro e non oltre il 14 giugno 2021 presso l’ufficio di competenza del Comune di Novoli”.

“I risultati ottenuti – precisa D’Ambrosio – sono frutto di un lavoro intenso, costante e collegiale da parte di tutta l’Amministrazione comunale, con il significativo supporto dei consiglieri di maggioranza e dei responsabili di ogni settore, nel pieno rispetto del programma elettorale. Il Covid ha stravolto tutti i nostri progetti e da marzo 2020 ad oggi siamo ancora in emergenza sanitaria, economica e sociale. Ma sin dall’inizio dell’emergenza abbiamo cercato di essere in tutti i modi vicini ai nostri cittadini, cercando di fronteggiare una situazione drammatica mettendo in campo tutti i mezzi e le strategie a nostra disposizione. Nella crisi non ci siamo fermati, anzi ci siamo uniti ancor più, tutti responsabili nel reagire contro la crisi stessa”.