Nuovi investimenti per il rilancio dello stabilimento CNHI di Lecce. L’azienda ha annunciato l’altro giorno importanti novità che confermano il ruolo strategico del sito produttivo salentino all’interno del gruppo, con importanti ricadute economiche e occupazionali per il territorio.
“L’allocazione a Lecce di due nuovi escavatori è una ottima notizia che potrà non solo garantire la saturazione del sito ma anche comportare nuove assunzioni nei prossimi anni, purché siano mantenuti buoni volumi; speriamo sia l’inizio di un rilancio”, dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, e William Maruccia (in foto), segretario generale della Uilm di Lecce.
“CNHI – spiegano – ha ufficializzato l’arrivo, a partire dal prossimo aprile, di due nuovi escavatori dagli Usa, Tlb e Tl, che nel 2026 porterà 600 macchine aggiuntive, pari ad un incremento dei volumi produttivi complessivi del 12%, e nel 2027 circa 1.000. Gli investimenti complessivi ammontano a circa 20 milioni di euro, di cui circa 15 nel manufacturing. Questo dovrebbe portare non solo alla saturazione della fabbrica, ma anche a nuove assunzioni, che all’inizio dovrebbero probabilmente ammontare a venti nuove unità. Accogliamo con soddisfazione la scelta di CNHI e pensiamo che debba essere accompagnata da relazioni sindacali sempre più partecipative e trasparenti, che possano contribuire al rilancio dello stabilimento di Lecce”.
Da comunicato