Lecce/ Lions Santa Croce - 28 Mag 2022

“Parliamo con i giovani dei tumori. Lezioni contro il silenzio”


Spazio Aperto Salento

“Parliamo con i giovani dei tumori. Lezioni contro il silenzio”.  L’iniziativa finalizzata alla prevenzione, la grande e spesso trascurata arma per combattere la maggiore causa di morte al mondo, nei giorni scorsi è stata portata nelle scuole leccesi dal Lions Club Lecce Santa Croce. Durante i due incontri svolti negli istituti professionale Scarambone e Tecnico economico Olivetti, oltre cento fra studenti e studentesse, sono stati messi al corrente dell’importanza del ricorso alle pratiche preventive: dall’autopalpazione agli esami diagnostici. Le lezioni sono state tenute dal dottore Carmelo Perrone, specialista in medicina fisica e riabilitativa, e dalla psicosessuologa Francesca Montinaro.  In occasione dell’incontro all’Olivetti, per raccontare la storia di una ragazza colpita dal tumore al seno, è intervenuto anche il referente dei Leo Club, Pietro Conversano.

L’importante iniziativa del Lions Club Lecce Santa Croce, inserito nel Multidistretto 108-Italy, trae spunto dal “Progetto Martina”, nato a Padova nel 2000, sulla scia del testamento morale lasciato da una giovane donna, Martina, appunto, morta proprio di tumore al seno. Il coordinamento italiano dei Lions Club lo ha poi esportato in Francia ed in Belgio e, nel 2018, una delegazione guidata dal già citato dottore Perrone, l’ha presentata anche ai Lions di  Pechino che, al pari di francesi e  belgi, l’hanno fatta propria.

Durante le lezioni, alle studentesse è stato raccomandato di effettuare l’autopalpazione del seno ogni tre-quattro mesi dopo il ciclo mestruale e, nel caso di presenza di noduli, di rivolgersi al medico di fiducia per una visita senologica. Anche agli studenti, per prevenire il tumore del testicolo, è stata consigliata l’autopalpazione periodica e, nel caso di presenza di un nodulo non dolente, di prenotare subito una visita dal medico.

Gli incontri informativi, hanno riguardato anche il tumore del collo dell’utero, la cui prevenzione passa attraverso la vaccinazione e l’esame del pap-test, ma anche attraverso le pratiche che bisognerebbe evitare (attività sessuale precoce, partner numerosi, scarsa igiene intima e fumo di sigaretta) e quelle da adottare (rapporti sessuali protetti).

Toti Bellone
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In alto:  all’istituto Olivetti di Lecce, i protagonisti del “Progetto Martina”