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Lecce/Ambito sociale - 06 Mar 2024

Percorsi di autonomia per persone con disabilità: pubblicato l’avviso


Spazio Aperto Salento

L’Ambito Territoriale Sociale di Lecce ha pubblicato un avviso pubblico finalizzato all’individuazione dei beneficiari del progetto relativo alla linea di investimento 1.2. “Percorsi di autonomia per persone con disabilità” – Avviso 1/2022 PNRR Next Generation EU Missione 5 “Inclusione e coesione” Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”.

L’obiettivo generale del progetto è quello di promuovere la realizzazione di interventi personalizzati al fine di favorire il miglioramento della qualità della vita di sei persone con disabilità, rimuovendo le barriere di accesso all’abitazione e sostenendo il loro ingresso nel mercato del lavoro, anche attraverso l’ausilio delle tecnologie informatiche.

L’istanza dovrà essere presentata dalla persona con disabilità o dai suoi familiari o da chi ne garantisce la protezione giuridica, utilizzando l’apposito modello, entro le ore 12 del 5 aprile 2024, secondo le modalità indicate nell’avviso pubblico consultabile al link: www.comune.lecce.it.

«Per molti anni – dice Silvia Miglietta (in foto), assessora al Welfare del Comune di Lecce – disabilità e autonomia sono stati concetti separati: una disabilità presupponeva sempre e indiscutibilmente la presenza di qualcuno accanto nella vita quotidiana. Eppure, sono numerose le persone che, pur soffrendo di una disabilità, sono e si sentono perfettamente in condizione di intraprendere percorsi di vita autonoma. Serve creare la possibilità di farlo. Perché si può abitare, lavorare, formarsi autonomamente anche se si ha una disabilità. Questo progetto prevede l’individuazione con avviso pubblico di sei persone con disabilità che saranno inserite in un percorso finalizzato all’autonomia abitativa e alla formazione professionale e lavorativa. Abbiamo individuato e attrezzato un immobile, nel quartiere Borgo San Nicola che presenta ampi spazi interni e un bellissimo giardino all’esterno. Si tratta di un bene confiscato alla mafia, e per questo siamo doppiamente orgogliosi di poterne garantire il riutilizzo per l’avvio di un progetto sociale innovativo. Vogliamo sia un’esperienza pioniera da replicare. Ringrazio il settore Welfare, l’Ambito Territoriale Sociale, i cittadini che vorranno sperimentare con noi questo percorso. Facciamo passi avanti, insieme. Verso una città più giusta, verso nuove opportunità per tutti».