Intervento della poetessa Lella Sisinni: “I giovani guidati da Mario Pede danno voce alle istanze di necessità e di tutela che, altrimenti, rimarrebbero eluse e inascoltate”
In un periodo in cui si ha l’impressione, magari erronea, che Squinzano sia abbandonata a se stessa e navighi a vista come nave senza nocchiere in gran tempesta, un gruppo di giovani, riuniti nell’associazione “Presidio giovanile” cerca e trova un modo per dare voce a tutte quelle istanze di necessità e di tutela che, altrimenti, rimarrebbero eluse e inascoltate.
Di recente Mario Pede e i suoi amici già avevano registrato l’indignazione generale rispetto alla notizia che alcune persone positive al Covid erano state viste in luoghi pubblici, senza nessun rispetto né delle regole ministeriali né di quelle morali. Anche a seguito di ciò i giovani di “Presidio giovanile” hanno dato l’avvio alla campagna “È ora di cambiare la rotta!” facendo affiggere maxi manifesti di sensibilizzazione sulla necessità di rispettare le norme anti-contagio.
L’ultima iniziativa del gruppo “Presidio giovanile” riguarda invece l’hub vaccinale di Squinzano, di cui i giovani fanno richiesta presso l’Asl di Lecce, per favorire tutti i concittadini che, per motivi vari, non possano raggiungere la sede di Campi Salentina.
Tale sollecitazione, resa pubblica con un comunicato stampa, ci pare opportuna e quanto mai necessaria, tenendo conto, nondimeno, anche dei vari locali che potrebbero essere destinati a questo scopo. Al forte, ormai quasi stringente, desiderio che l’onda nera della pandemia inizi a scendere fino placarsi completamente, si unisce la percezione di abbandono, di non attenzione rispetto a questioni logistiche, di ordine pratico ma non meno urgenti, la cui soluzione, talora meno complicata di quanto sembrerebbe, aiuterebbe tutti noi ad affrontare questo periodo con maggiore tranquillità e con un ritrovato senso di appartenenza.
Lella Sisinni
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In foto: uno dei manifesti di sensibilizzazione del “Presidio giovanile”