Civico 5 - 10 Ott 2021

“Puglia ti vorrei”, tappa a Salice del percorso di partecipazione

Appuntamento martedì 12 ottobre, alle 17.30, presso la sede dell’associazione “Civico 5 Club”. Interverrà l’assessore regionale Alessandro Delli Noci

 


Spazio Aperto Salento

Nuovo appuntamento a Salice per “Puglia ti vorrei”, l’azione partecipata che la Regione Puglia ha avviato lo scorso luglio, in collaborazione con Arti Puglia, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle giovani e dei giovani pugliesi come portatori di competenze, valori, energie e talenti e costruire, insieme a loro, il nuovo Programma delle Politiche Giovanili.

Martedì alle 17.30 presso il Civico 5 Club, l’assessore regionale alle Politiche giovanili Alessandro Delli Noci, insieme a Cosimo Gravili, presidente dell’associazione ospitante, e allo staff tecnico, incontrerà le ragazze e i ragazzi interessati a contribuire al progetto.

“I giovani del nostro territorio – spiega Gravili – sono pieni di risorse, idee e proposte da mettere in campo. La presenza della Regione Puglia come attore istituzionale con il quale dialogare, genera fiducia e coraggio a tutti i ragazzi e le ragazze pugliesi che vogliono contribuire alla definizione di nuove misure in tema di Politiche Giovanili. Questo processo di partecipazione è un ottimo modo di rendere le giovani generazioni realmente protagoniste del loro presente e futuro”.

“La grande presenza di giovani agli incontri del processo partecipativo Puglia ti vorrei – dichiara l’assessore Delli Noci – manifesta la loro voglia di esserci, di dire la propria e ancora di più di contribuire alla costruzione di misure che siano calzanti ai propri bisogni. Nell’ultimo quinquennio le misure messe in campo dalla Regione Puglia, PIN Pugliesi Innovativi, Laboratori Urbani in rete, Spazi di prossimità, Luoghi Comuni, Porta Futuro Bari e il Servizio Civile, hanno contribuito ad attivare le giovani generazioni come protagonisti e non beneficiari. A causa della pandemia, la condizione e i bisogni delle giovani generazioni sono cambiati. Noi – conclude – vogliamo capire come e dare un’ulteriore spinta istituzionale per costruire politiche pubbliche che sappiano rispondere anche a queste nuove esigenze”.

 

 

 

 

 

Comunicato