Salento - 13 Apr 2021

Questura di Lecce: vetrina nazionale sulla rivista “Polizia Moderna”

La prestigiosa pubblicazione diretta da Annalisa Bucchieri evidenzia i risultati ottenuti nel Salento nella lotta contro la criminalità organizzata, ma anche aspetti legati alle bellezze della città del barocco


Spazio Aperto Salento

Vetrina di prestigio, in questo scorcio di primavera, per Lecce ed il Salento. Nel numero di marzo, la rivista nazionale “Polizia Moderna” diretta da Annalisa Bucchieri, ha infatti dedicato proprio al nostro territorio, la rubrica “La Questura del mese”.

Ben quattro le pagine inserite al centro della prestigiosa pubblicazione, giunta al suo 73esimo anno di vita. Curate dal capo di Gabinetto, Sandra Meo, per l’articolo principale, sono state realizzate dal giornalista e nostra “prima firma” sin dalla nascita, dicembre 2020, del portale “Spazio aperto Salento”, Toti Bellone.

Nel suo scritto, Bellone, già “inviato speciale” del quotidiano interregionale “La Gazzetta del Mezzogiorno”, con la quale continua a collaborare, ha ripercorso gli anni bui della Sacra Corona Unita, l’organizzazione che ha “regalato” alla Puglia l’etichetta di regione della quarta mafia, ma anche l’impegno dei magistrati e delle forze dell’ordine, Polizia di Stato in testa, che alla fine l’hanno annientata.

Allo stesso tempo, e per dirla con le parole del questore Andrea Valentino, ha pure sottolineato che “non bisogna mai abbassare la guardia ed anzi, colpire i clan ancora attivi, nei patrimoni, anche quando questi si perdono fra i meandri dei prestanome”.

Accanto alla disamina delle dinamiche malavitose, nel servizio vengono esaltate le bellezze della città del barocco, anche attraverso la pubblicazione di quattro bellissime immagini fotografiche: piazza sant’Oronzo vista dall’alto, Porta San Biagio, Corso Vittorio Emanuele ed un notturno di Porta Napoli con l’Obelisco in primo piano. Ma anche alcuni dei centri della provincia e delle sue località balneari: da Otranto a Gallipoli, da Porto Cesareo a Santa Maria di Leuca.

Ad impreziosire le quattro pagine di “Speciale Lecce”, inoltre, sono gli interventi del Commissario Vincenza Spagna e dell’artista Gianni De Benedittis. La prima, portavoce del questore Valentino, si occupa di comunicazione e rapporti con la stampa, ed è la stessa dirigente che per l’impegno profuso a favore dei minori abbandonati, delle donne maltrattate e degli stranieri in cerca di un futuro, nel 2013 si vide conferire dal Lions club internazionale, il riconoscimento di “Donna Talento”.

Quanto a De Benedittis, in arte “futuroRemoto Gioielli”, si tratta del vincitore del “Who’s on Next”, il prestigioso riconoscimento della rivista Vogue Italia, che gli ha aperto le porte ad importanti e stimolanti collaborazioni con il mondo della moda, del cinema e del teatro, nonché con Enti ed Istituzioni. Fra queste, una proprio con la Polizia di Stato, per la quale, nel 2010, creò il ciondolo “Tamburello futuroRemoto”.

Dopo di esso, nei laboratori di via Salvatore Trinchese a Lecce, ne sono stati creati molti altri (esposti anche nello show room di piazza Mazzini), alcuni dei quali, come il “pumo” ispirato ad un oggetto della cultura popolare pugliese, sono diventati iconici.

“Polizia Moderna” doveva essere presentata ufficialmente sabato 10 aprile in occasione della “Festa della Polizia”, ma le restrizioni dettate dall’emergenza Coronavirus, hanno annullato l’evento e l’intera manifestazione.  (red.)

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Foto in alto: particolare della copertina di “Polizia Moderna” di marzo 2021,  numero dedicato al cambio al vertice della Polizia di Stato fra i prefetti Franco Gabrielli e Lamberto Giannini

 

Il questore Andrea Valentino 

La Questura di Lecce