Campi Salentina - 07 Apr 2022

Riflettori sulla viticoltura del Nord Salento, un incontro organizzato da “ChiaraMente”

L’iniziativa si è svolta domenica scorsa nella Cantina cooperativa Campiense. Durante la giornata anche il “Primo raduno di mezzi agricoli”


Spazio Aperto Salento

“Le sfide della viticoltura del Nord Salento: traguardi raggiunti e obiettivi futuri”. Questo il tema dell’incontro che si è svolto domenica scorsa, a Campi Salentina, nella Cantina cooperativa Campiense. L’iniziativa, promossa dall’associazione “ChiaraMente”, è stata arricchita dal “Primo raduno di mezzi agricoli”.

Numerosi sono stati i partecipanti, fra questi: imprenditori agricoli, autorità locali ed esponenti delle Istituzioni provinciali e regionali. Sono intervenuti, fra gli altri, Lucia Taurino, presidente di “ChiaraMente”, Alfredo Fina, sindaco di Campi Salentina, Francesco Rizzo, presidente della Cantina cooperativa Campiense, Davide Caretto, consigliere comunale con delega al Verde pubblico e Protezione civile, Cristian Casili, vicepresidente del Consiglio regionale, Luigi De Bellis, docente UniSalento, Pantaleo Piccinno, presidente Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino, Fabio Lazzari, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi di Lecce, Maurizio Cezzi, presidente Confagricoltura Lecce. L’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, in collegamento telefonico, ha rivolto un saluto agli intervenuti.

“Denominatore comune di tutti gli interventi – spiegano gli organizzatori in una nota – è stato il termine Unione. In sostanza la disponibilità espressa dal professore De Bellis, dal dottore Lazzari, dall’ingegnere Piccinno e dal dottore Cezzi ad incontrare per consigli e suggerimenti gli imprenditori agricoli, legata anche al forte interesse dimostrato dalla Regione Puglia e dal Comune di Campi Salentina, ha rafforzato l’idea che la discussione e il confronto potranno portare il settore della viticoltura verso aggiornate strategie di marketing, know how tecnologico, determinando, pertanto, maggiori introiti per le aziende locali, nonché una valorizzazione dell’immagine della regione. La flotta di macchine agricole, schierata nel recinto della Cantina, ha dato prova di quanta voglia e quanto interesse ci sia da parte degli operatori del settore a cercare le vie migliori per eccellere e portare il Salento, grazie ai propri vini, a primeggiare anche nei mercati internazionali”.

Fra i presenti, anche Angelo Maci e Melissa Maci, massimi rappresentanti di Cantine Due Palme di Cellino San Marco, Daniela Donno, senatrice, Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria. L’incontro, grazie alla collaborazione di “Salic’è”, è stato trasmesso in diretta streaming (registrazione al seguente link https://fb.watch/cdBESur4xi/).

“Per storia e tradizione – aggiungono gli organizzatori – il Salento può essere considerato una delle culle della viticoltura mondiale. La coltivazione della vite, attestata qui già intorno al 2000 a.C., è parte integrante della tradizione e dell’economia di questi territori tanto da connotarne, già all’epoca, il particolare paesaggio. Questo fortissimo legame di lunga data tra il Salento e il vino si rintraccia ancora oggi nel dialetto pugliese, dove per indicare il vino si utilizzano, a seconda i campanili, i termini mjiermjiere o mieru, che si rifanno al lemma mir, che in illirico significa buono, bello, ben fatto perché il vino pugliese veniva prodotto e considerato molto buono ben prima che i greci e poi i romani approdassero in Puglia; i nativi pertanto lo utilizzarono per indicare il loro vino”. (red.)

 

In foto: un’immagine del “Primo raduno di mezzi agricoli”