Comune - 18 Mar 2024

Riqualificazione urbana, quaranta nuove panchine a Nardò

Grazie al Duc e alla collaborazione dei commercianti, l’intervento nelle vie del centro


Spazio Aperto Salento

Il Distretto Urbano del Commercio “aggiunge” un altro pezzo al mosaico della riqualificazione urbana di Nardò. Nei giorni scorsi sono state installale 40 nuove panchine lungo corso Galliano, via Grassi, via Duca degli Abruzzi e via Roma.

“Un contributo alla valorizzazione del patrimonio pubblico e al miglioramento della qualità della vita in termini di socializzazione e di relax – viene sottolineato in una nota del Comune – reso possibile dalle risorse del Duc e dalla collaborazione con l’Ucn (Unione Commercianti di Nardò e marine).  Le nuove panchine, che hanno sostituito le vecchie esistenti, sono del modello Roda, con un design molto funzionale, dieci stecche in legno, schienale ergonomico e fianchi in ghisa. Sono lunghe quasi due metri e alte 75 centimetri (l’altezza della seduta è 41 centimetri). Sono state fornite da Fraraccio Store e montate da Edil Tech”.

“Anche i dettagli fanno la differenza – dice Lelè Manieri, consigliere delegato al Commercio e Attività produttive – e contribuiscono in modo decisivo all’opera di riqualificazione della nostra città. Grazie alle preziose risorse del Duc e alla collaborazione con Ucn siamo intervenuti per sostituire le panchine delle vie dello shopping e per rendere più accogliente una zona molto frequentata di Nardò. Le nuove panchine sono più belle e comode e facilitano la condivisione e il riposo. La città cambia e diventa sempre più attrattiva”.

“Il Distretto Urbano del Commercio, che beneficia del pieno coinvolgimento dell’Ucn e dell’assistenza tecnica di Confcommercio Lecce e Confesercenti Lecce – si legge ancora nella nota – ha l’obiettivo ambizioso di rilanciare i consumi e aumentare l’attrattività commerciale e turistica di Nardò. Con questo strumento, infatti, l’Amministrazione comunale sfrutta l’opportunità sia che le imprese del commercio facciano rete, sia che questa rete abbia interazioni fortissime con soggetti operanti nel campo del turismo, dell’agricoltura di qualità, dell’artigianato d’eccellenza e dell’innovazione tecnologica. Per esempio, valorizzando le produzioni locali dell’artigianato e dell’agricoltura e le relazioni tra produttori e tessuto commerciale, sviluppando attività di marketing, migliorando la distribuzione, riqualificando l’arredo urbano, mettendo a punto azioni sulla sicurezza”.

 

In alto: seduti sulla panchina Pippi Mellone, Lelè Manieri e Annamaria De Pascali (Ucn)