Domenica 21 luglio 2024, dalle ore 18, nel Quartiere “La Giurdana” (via Marconi)
Domenica di musica e cultura internazionali, il 21 luglio 2024 a San Cesario di Lecce, con il cantautore aborigeno australiano, Uncle Micklo Jarret, che incontra la cantante, storica voce de “La notte della Taranta”, Enza Pagliara, ed il ricercatore e polistrumentista Dario Muci, entrambi salentini. Per la prima volta in Italia, il cantante e musicista appartenente all’antico popolo Gumbaynggirr, approda nel quartiere “La Giurdana” (via Marconi), per dare vita a “La via dei canti”, un incontro ravvicinato Australia-Salento. Con l’inedito Trio, saranno anche il docente UniSalento di antropologia culturale e storia delle tradizioni popolari Eugenio Imbriani, la danzatrice Viola Centi, l’etnomusicologo Salvatore Rossano, il gruppo de “I Santa Taranta” nato in Australia nel 2014, ed il “Coro popolare Terra d’Otranto”.
Nonostante le distanze geografiche e le differenze storiche, le culture australiana e salentina, offrono una chiara comprensione delle tradizioni, della spiritualità e del legame con la terra. Pur distintive nelle loro espressioni, insegnano l’importanza di celebrare e rispettare le differenze culturali. Promuovere la conoscenza reciproca e l’apprezzamento delle diverse tradizioni, può creare un mondo più inclusivo per tutti.
Con questo messaggio, la giornata di musica e cultura, si aprirà alle ore 18, nell’Atrio del Palazzo Ducale, sede del Comune, col laboratorio di pizzica e tarantella a cura di Viola Centi (per info e prenotazioni: 348-3044846). Alle 20.30, a “La Giurdana”, il professore Imbriani, incontrerà l’etnomusicologo Rossano, e nelle vesti di “ospite d’onore”, il cantautore Uncle Micklo Jarrett, che da parte sua, ama definirsi cantastorie. Alle 21.30, ancora a “La Giurdana”, sarà la volta della coppia Pagliara-Muci, che assieme al “Coro Popolare di Terra d’Otranto” (dieci tra fornaie, innestatrici di barbabietole, sarte, venditori ambulanti ed albergatori, il cui obiettivo è ricucire le memorie e la storia di Otranto), presenteranno “Canti e leggende del popolo idruntino”, tratto dal cd edito dall’etichetta salentina Nauna. Alle 22.30, infine, nella stessa cornice de “La Giurdana”, Salvatore Rossano (voce, fisarmonica, chitarra) ed “I Santa Taranta” (Hayley Egan voce e percussioni, Alfonso Abad contrabbasso, Emiliano Beltzer chitarra), daranno vita al progetto “Sonu: songs from Homeland”, al quale prenderanno parte anche il virtuoso suonatore di charango argentino, Diego Jaskalevich, il multistrumentista venezuelano Yonder Rodriguez, e primo fra tutti, l’ospite cantastorie.
Clou della serata, lo spettacolo è il frutto della ricerca artistica commissionata all’etnomusicologo Rossano dalla Biblioteca Nazionale Australiana e dal National Folk Festival, al fine di identificare le musiche dei migranti italiani conservate negli archivi statali. Parte di tale ricerca, è stata condensata in un album discografico ed in uno spettacolo già portato in tour nel Continente dei canguri, e che ora, dopo l’anteprima di domenica 21 luglio a San Cesario di Lecce, verrà riproposto in altre parti d’Italia. Così operando, la ricerca contribuisce alla promozione della musica tradizionale italiana, ed in particolare di quella derivante dalla migrazione.
Nello spettacolo, sono state innestate voci e canzoni dei migranti provenienti da ogni angolo d’Italia: dalle filastrocche della signora Puddu, insegnante d’asilo ad Adelaide, sino alle Tarantelle per “friscaletto” del pastore e contadino siciliano Castellana, costruttore di flauti di canna da zucchero.
L’atteso evento, a partecipazione libera e gratuita ed accesso agli stand gastronomici, è organizzato da Nauna cantieri musicali, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di San Cesario di Lecce, le Associazioni Variarti e Petrolio, Antonio Centonze, Nico e gli amici volontari de “La Giurdana”.
Toti Bellone
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