Carpignano Salentino - 18 Mag 2024

Sei artisti internazionali alla Corte dei Salentini

Apertura mostra alle 19 di sabato 18 maggio 2024. L’esposizione può essere visitata sino a tutto il mese di luglio


Spazio Aperto Salento

Le opere di sei artisti internazionali, che per una settimana hanno lavorato nella residenza Corte dei Salentini di Carpignano, verranno esposte da sabato 18 maggio 2024, nei saloni della stessa struttura, ubicata sulla strada provinciale Martano-Otranto.

All’insegna della tradizione e della sostenibilità, si tratta di opere di arte contemporanea, declinate in pittura, scultura, fotografia ed installazioni. Dopo la presentazione alla stampa fissata per le ore 18, la Rassegna aprirà ai visitatori un’ora dopo e, prima del brindisi di benvenuto proposto da Salenteat, verrà illustrata dalla curatrice Viola Moschettini. Su prenotazione contattando arteresidency.cortedeisalentini@gmail.com, potrà poi essere visitata sino a tutto il mese di luglio.

Durante la settimana di residenza a Corte dei Salentini, anche al fine della ricerca di ispirazione e per sottolineare il rapporto fra territorio ed arte, oltre a quello di Carpignano, agli artisti sono stati fatti visitare gli altri antichi borghi della zona, in particolare della Grecìa. Così facendo, unitamente agli stimoli suggeriti dalla sempre più affermata enogastronomia nostrana, gli organizzatori hanno inteso promuovere il turismo culturale, che assieme a quello marinaro e balneare, è sempre più nelle corde dell’offerta globale di cui è capace la penisola salentina.

All’iniziativa maturata e compiuta a Carpignano, hanno preso parte l’americano Mike Adams, pittore di paesaggi nello stile dei primi “tonalisti”; la componente del Consiglio direttivo del Museo della Permanente di Milano, Sara Montani, nota per dare vita, attraverso tecniche innovative, ai vecchi abiti; l’artista visivo proveniente dal mondo del cinema, Giuseppe Q. Lupoli, che crea per mezzo dell’unione tra fotografia e tecniche pittoriche tradizionali; lo scultore Stefano Conticelli, fondatore dell’omonima “Bottega“, conosciuto per l’uso di materiali naturali e di recupero; il pittore britannico Luke Francis Haseler, esperto di affresco nonché promotore di progetti culturali multidisciplinari fra pittura e design; la creativa per aziende ed istituzioni, Silvia Iorio, anche nelle vesti di sostenitrice del binomio arte-scienza mediante l’impiego di materiali integralmente sostenibili.

Patrocinato dall’Amministrazione provinciale e dal Polo Biblio-Museale di Lecce e con la collaborazione di FollowArt, l’evento è reso possibile dal sostengo dell’ufficio consulenti finanziari di Banca Mediolanum, cui si deve pure la realizzazione del Catalogo, WovLab di Milano, Pitardi Cavamonti di Cursi, e dal già citato Salenteat di Alessandro Stomeo, da anni impegnato nella promozione, in Italia ed all’Estero, dei prodotti enogastronomici made in Salento.

Toti Bellone
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In foto: Corte dei Salentini, artisti al lavoro