Verso le comunali - 04 Lug 2021

“Solidarietà, lavoro e democrazia”, Giuseppe Taurino si ricandida sindaco di Trepuzzi

“La nostra proposta politica ha lo scopo di unire e non di dividere, di ricomporre e non di lacerare”


Spazio Aperto Salento

“Ci ricandidiamo perché sappiamo di aver fatto un buon lavoro in questi cinque anni e perché abbiamo un’idea chiara della città che vogliamo continuare ad essere”. Con un video pubblicato sulla pagina “Solidarietà, lavoro, democrazia”, il sindaco Giuseppe Taurino (in foto) nei giorni scorsi ha comunicato che sarà di nuovo in campo alle prossime elezioni comunali previste dopo i mesi estivi (fra il 15 settembre e il 15 ottobre). Una riconferma di impegno motivata anche attraverso un documento, dal titolo “Un orizzonte condiviso per una nuova coalizione”, pubblicato sulla stessa pagina il 28 giugno.

“Le elezioni amministrative che si sarebbero dovute svolgere in giugno – si legge nel documento – a causa della diffusione della pandemia Covid, sono state rinviate a ottobre. Lo slittamento non ha però interrotto il lavoro di programmazione già avviato e che rappresenta, per noi, il primo passo nella costruzione di un percorso comune che sia la giusta premessa alla composizione di una lista seria e competitiva. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale chiarire alcuni presupposti per noi irrinunciabili, a partire dall’idea di politica, intesa come costante e instancabile confronto, come dialogo ininterrotto con i cittadini, come azione orientata verso il miglioramento delle condizioni di vita delle persone. Quanto accaduto nell’ultimo anno, peraltro, ha imposto un radicale ripensamento dei nostri ritmi, delle nostre abitudini, dei nostri stili di vita e della nostra stessa esistenza. Tutto ciò richiede anche un ripensamento della politica e, ancor di più, dell’agire politico. Dobbiamo tutti essere pienamente consapevoli di vivere un momento di transizione, legato alle politiche di resistenza nei confronti di una pandemia che ancora ci condiziona prepotentemente ma anche (e, soprattutto, in prospettiva) al processo di ricostruzione del tessuto sociale, economico e culturale che siamo chiamati ad avviare e portare a compimento. Continuiamo a essere convinti della necessità di implementare un modello di sviluppo che abbiamo iniziato a strutturare e che, data anche la situazione emergenziale che viviamo, reclama un ulteriore sforzo e una rinnovata accelerazione”.

“Si tratta – viene precisato – di un modello che, nel solco di una generale ricollocazione degli enti locali al centro dei processi amministrativi e decisionali, ha portato la città di Trepuzzi ad acquisire un ruolo sempre più rilevante nel Nord Salento, ponendola anche come guida verso l’ambizioso obiettivo di una fusione tra alcuni dei comuni insistenti su questa porzione di territorio. Sono già tanti gli esempi a questo riguardo. Con il progetto Il suono illuminato ci siamo posti come riferimento per molti comuni del Nord Salento, con i quali abbiamo proficuamente collaborato anche per la realizzazione di piste ciclabili, per numerosi progetti di rigenerazione urbana e per il rilancio della marina di Casalabate. In questo modello di sviluppo hanno avuto un peso sempre maggiore l’incisività dell’azione amministrativa, gli investimenti pubblici finora stanziati, ma anche la dinamicità dell’iniziativa privata, preziosissimo patrimonio di competenze e professionalità, al quale guardiamo anche con l’obiettivo di inserire la nostra zona industriale nelle ZES (Zone Economiche Speciali). Intendiamo proseguire il lungo percorso già intrapreso e che è stato in grado di produrre già notevoli risultati”.

Vengono brevemente illustrati, dunque, alcuni dei “traguardi” raggiunti dall’Amministrazione uscente (riapertura degli impianti sportivi con l’affidamento della gestione dello Stadio “Vittorio”, la prossima riapertura della piscina comunale, la riqualificazione della marina di Casalabate; le diverse attività culturali realizzate: festival “Bande a Sud”, rassegna “Leggere per Vivere”, “Patto per la lettura”, premio giornalistico “Maurizio Rampino”, gli investimenti per la nuova biblioteca, eccetera).

“La proposta politica che sottoporremo presto all’attenzione dei nostri concittadini – si legge ancora nel documento – ha una fisionomia, un orientamento e degli obiettivi molto chiari e ha lo scopo di unire e non di dividere, di ricomporre e non di lacerare. Essa si colloca in una cornice di principi che affonda saldamente le proprie radici nel pensiero socialdemocratico, liberaldemocratico, antifascista e cattolicodemocratico, che guarda alla Costituzione come all’unica bussola capace di direzionare correttamente l’azione politica e amministrativa, che considera l’Europa e il Mediterraneo l’orizzonte verso il quale occorre aprirsi e che intende l’atlantismo come una prospettiva geopolitica irrinunciabile. Questo significa respingere con forza ogni forma di dialogo con tutti quei soggetti politici o movimenti che continuano a coltivare bizzarre velleità sovraniste e autarchiche, all’interno di un orizzonte che guarda a un passato da noi sempre condannato. Contrapponendosi a visioni frutto di individualismi esasperati e narcisistici e che sembrano in grado di produrre solo caotiche aggregazioni senz’anima e senza prospettiva, il nostro progetto politico coltiva invece l’ambizione di rappresentare sensibilità e punti di vista diversi, ma tutti riconducibili a uno stesso quadro valoriale e ideale e orientati verso obiettivi comuni: maggiore giustizia sociale in una società aperta, inclusiva e interculturale, un sempre più significativo ruolo delle donne, dei giovani e degli anziani (autentico patrimonio d’esperienza e umano), salvaguardia dei diritti, tutela dell’ambiente e del territorio, promozione della cultura e dello sport, lotta alle disuguaglianze e alla povertà, supporto all’iniziativa privata, centralità della persona e della sua dignità”.

Taurino, 57 anni il prossimo mese, avvocato, è sulla scena politica da molti anni. Consigliere comunale dal 1988 al 1993, ha ricoperto per la prima volta la carica di sindaco di Trepuzzi dal 1993 al 2001. Fra l’altro è stato parlamentare (dal 1994 al 1996), vicepresidente della Provincia di Lecce (dal 1999 al 2001) e consigliere regionale (dal 2005 al 2010). Dal punto di vista professionale, numerosi gli incarichi ricoperti, fra questi: direttore generale dell’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali (Arif), presidente di Alba Service, presidente del Gal “Valle della Cupa” e, attualmente, direttore generale dell’ASI di Lecce.

Alle prossime comunali, salvo altre candidature a “sorpresa”, la sfida dovrebbe essere a due: Giuseppe Taurino (lista “Solidarietà, lavoro, democrazia”) e Katia Orlandi (lista “C’è fermento”). Quest’ultima è consigliere comunale uscente di opposizione. (red.)

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