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Lecce - 12 Apr 2023

Spettacoli teatrali nella Casa circondariale di Borgo San Nicola


Spazio Aperto Salento

Un ciclo di cinque spettacoli teatrali, prenderà il via giovedì 27 aprile, nella sala-teatro della Casa circondariale di Borgo San Nicola a Lecce. Con inizio alle ore 17, la prima rappresentazione sarà “Il circo delle pulci” (in foto), dell’attore-mago Bustric, e come le altre della Rassegna organizzata dall’Accademia Mediterranea dell’Attore (Ama) diretta dal regista Franco Ungaro, in collaborazione con l’Università ed il Dams del Salento, rientra nel progetto “Dentro, il teatro”.

Con l’obiettivo di mantenere un legame tra il dentro ed il fuori del carcere, lo spettacolo è aperto al pubblico, che per motivi organizzativi e per la contenuta disponibilità dei posti, è tenuto a prenotarsi entro e non oltre sabato 15 aprile, inviando una mail a info@accademiaama.it, ed a presentarsi all’ingresso della Casa circondariale entro le ore 16.15. Per info: 389-4424473.

“Il circo delle pulci”, è un’opera di magia e circo contemporaneo, racchiusa in una piccola valigia, dove anche le grandi illusioni diventano minuscole, portata in scena appunto da Bustric, al secolo Sergio Bini, ritenuto uno dei maggiori interpreti del Nuovo Circo contemporaneo, oltre che autore, regista ed attore di teatro,  con lavori rappresentati in tutta Europa, ma anche in Somalia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina ed America del Nord.

“Le attività teatrali nella Casa circondariale di Lecce – ha dichiarato la direttrice Mariateresa Susca – sono diventate ormai parte integrante della formazione culturale dei detenuti, grazie soprattutto all’impegno costante e generoso degli attori e operatori professionisti dell’Accademia Mediterranea dell’Attore. L’impatto che il teatro produce sul benessere fisico e psichico dei detenuti è sotto i nostri occhi e l’avvio di una programmazione di spettacoli aperta anche al pubblico esterno aggiunge ulteriori benefici in termini di opportunità per l’inserimento sociale dei detenuti”.

I prossimi appuntamenti, verranno proposti da attrici e attori salentini come Fabrizio Saccomanno, Angela De Gaetano e Lorenzo Paladini, e prevedono pure, in anteprima assoluta, la rappresentazione de “La regina resta”, con protagonisti i detenuti del carcere di Borgo San Nicola.

Giovedì 4 maggio (ore 17), la storia d’amore e di violenza ambientata negli Anni Cinquanta, “Bocche di dama”, di e con Angela De Gaetano.

Giovedì 25 maggio (ore 17, produzione Ura Teatro), “Jancu un paese vuol dire”, su testo di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno, diretto ed interpretato da Fabrizio Saccomanno. Visto da un bambino di otto anni, il lavoro è il  racconto di una domenica dell’agosto del 1976, quando dall’allora Carcere Mandamentale di “Villa Bobò”, nei pressi di viale Gallipoli a Lecce, evase il famoso bandito sardo Graziano Mesina.

Domenica 11 e lunedì 12 giugno (ore 17, produzione Ama), “La regina resta”. Testi originali ed interpretazione di Francesco Alfonzetti, Angelo Fago, Giovanni Lupoli e Giovanni Volpe, della Compagnia Papillon Teatro. Regia di Lorenzo Paladini, drammaturgia a cura di Benedetta Pati. Il lavoro indaga il tema dell’essere genitore, inteso come forza generatrice. I detenuti-attori scrivono, chiedono e cercano risposte a domande che da sempre non trovano risposta: cosa vuol dire generare? Cosa porteremmo
nel nostro ideale, perfetto e perfettibile universo?

Giovedì 22 giugno (ore 17, produzione Ama), “Andrea/Prima mia parola”, di e con Lorenzo Paladini, storia di un ragazzo autistico, che conosce il mondo e ne esplora i dettagli attraverso i libri. Per consultare il programma: https://www.accademiaama.it/progetti/attività-in-carcere/.

 Toti Bellone
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