Lecce - 28 Lug 2021

Torna a zampillare la storica Fontana del rione Santa Rosa


Spazio Aperto Salento

C’è voluto un quarto di secolo, ma alla fine la storica Fontana di piazza Indipendenza, ubicata nell’altrettanto storico rione Santa Rosa di Lecce, è tornata a vivere. Il parto è felicemente avvenuto la sera dell’ultima, caldissima domenica di luglio, durante una vera e propria festa con tanto di luminarie e bandierine colorate, alla quale hanno partecipato, emozionandosi persino, molti fra gli abitanti della zona.

Al momento dell’accensione, potenti si sono alzati i tre zampilli delle altrettante vasche che formano il nucleo centrale della struttura, e contemporaneamente, i sei per parte dei due lati che le conferiscono forma rettangolare, e con essi, le due cascatelle delle vasche periferiche.

Tutto attorno, i camminamenti con i nuovi mattoni per le passeggiate di chi vorrà godere di bellezza e frescura, le aiuole con il prato rinnovato, al pari degli impianti di irrigazione ed idrico.

Non solo, ma il progetto di recupero e riqualificazione della Fontana, tristemente spenta, abbandonata e vandalizzata esattamente da ventisei anni, ha regalato al rione ed all’intera città, anche un nuovo assetto viario, delimitato da due spazi a verde nuovi di zecca, con la messa a dimora di una decina di alberi: carrubi, ficus, prunus e melia azedarach.

È la terza volta, che la bella ed elegante Fontana progettata da Paolo Rossi ed Amos e Luigi Mainardi, torna a zampillare. La prima del 1960, in concomitanza con l’inaugurazione dell’intero rione, fra i primi esempi in Italia, di rione moderno ed autosufficiente, voluto dal cosiddetto “Piano Fanfani”, dal nome dell’allora ministro del Lavoro, Amintore Fanfani, che lo inaugurò pure.

Per un consistente numero di anni, i circa 7mila abitanti poterono godere della vista delle sue acque in movimento, ma dovettero poi rassegnarsi a vederla spenta per almeno un lustro. Dopodiché, rimessi in sesto gli impianti, tornò a rivivere, per spegnersi ancora a metà degli Anni Novanta.

Oltre al parroco della chiesa che dà il nome al rione, don Damiano Madaro, fra gli altri, all’inaugurazione della Fontana, considerata simbolo dell’identità di Santa Rosa, erano presenti Il sindaco Carlo Salvemini, l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Marco Nuzzaci ed alle Attività produttive della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci.

Toti Bellone
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Foto in alto: una veduta della Fontana di Santa Rosa

 

Acque in movimento in primo piano

Un’altra veduta della struttura ubicata in piazza Indipendenza

Un particolare del nuovo assetto viario con gli alberi messi a dimora