Cultura - 24 Gen 2024

“Treno della Memoria”, in viaggio 7 giovani gallipoline

Il Comune di Gallipoli ha cofinanziato l’iniziativa. Il sindaco Stefano Minerva: “Investire nel futuro e nella città vuol dire, sopra ogni cosa, investire sulla formazione e sulla crescita delle nuove generazioni”


Spazio Aperto Salento

È partita nella mattinata di oggi, mercoledì 24 gennaio 2024, la delegazione gallipolina del Treno della Memoria. Un gruppo tutto al femminile, composto da sette ragazze, è pronto a ripercorre in questi giorni le tappe della Memoria europea passando da Berlino giungendo fino a Cracovia e ai campi di concentramento Auschwitz – Birkenau.

Il Treno della Memoria è un percorso educativo e culturale, un progetto di educazione informale e alla pari che sviluppa una strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di trasmissione orizzontale di conoscenze, esperienze ed emozioni svolto in un’ottica di cooperazione, rispetto reciproco e solidarietà.

La tappa più importante e intensa del progetto è il viaggio verso Cracovia dove i due momenti centrali sono rappresentati dalla visita guidata all’ex ghetto ebraico della città e quella ai campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau, a cui è dedicata un’intera giornata che si conclude con una cerimonia di commemorazione presso il “Piazzale dell’Appello”. Il viaggio, per ciascun partecipante, è stato cofinanziato dal Comune di Gallipoli.

L’intero percorso di formazione è validato dal Comitato scientifico dell’Associazione Treno della Memoria, composto da docenti universitari, ricercatori e formatori provenienti da tutta Italia. Esso viene supportato da materiale educativo, didattico e bibliografico consegnato nel corso di ciascun incontro preparatorio nonché da un apposito volume di supporto e analisi storica.

“Ogni anno – commenta il sindaco Stefano Minerva con delega alla Cultura – proviamo a dare la possibilità a più partecipanti di aderire al progetto. Il percorso come Ente è nato fin dai primi mesi del mio insediamento: da allora, decine di ragazzi hanno potuto prendere parte all’esperienza grazie al supporto economico che è stato messo a disposizione. Investire nel futuro e nella città vuol dire, sopra ogni cosa, investire sulla formazione e sulla crescita delle nuove generazioni e questo progetto sposa esattamente questa direzione”.