Domani, venerdì 14 gennaio, alle 18.30, nel salone degli Specchi di Palazzo Guerrieri di Trepuzzi, dibattito sulla fusione dei Comuni organizzato dall’associazione “I Terenzani. Mare e terra d’amare”
Trepuzzi, Squinzano, Campi Salentina, Novoli: una comunità sostenibile. Domani, venerdì 14 gennaio, alle ore 18.30, nel salone degli Specchi dello storico Palazzo Guerrieri, a Trepuzzi, si terrà il primo di una serie di incontri riguardante l’idea di fusione in un unico Ente dei quattro Comuni del nord Leccese. “La lezione della storia” è il tema dell’evento organizzato e curato dall’associazione trepuzzina “I Terenzani. Mare e Terra d’Amare” guidata da Vito Leone.
“Sarà – spiegano gli organizzatori – una conversazione sul futuro che parte però dalle origini e volta ad affrontare lo sviluppo del progetto dell’unione dei quattro Comuni del Nord Salento, cominciando con un focus su un elemento fondamentale: l’eredità storica di questo territorio in qualità di patrimonio e, di conseguenza, risorsa appartenente alle comunità. La conoscenza delle proprie radici culturali, delle peculiarità dei luoghi in cui si abita, si vive, si fa impresa è, infatti, un passo necessario per potersene riappropriare trasformandole in fonte di ricostruzione e riproposta di vitalità economica per una zona incastonata tra due mari”.
All’iniziativa parteciperanno, fra gli altri, Paul Arthur, docente di Archeologia medievale di UniSalento e direttore dal 2013 al 2019 della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Adamesteanu”; Alfredo Foresta, urbanista; Luigino Sergio, già sindaco del comune di Martinagno ed esperto in strategie e gestione degli enti locali; Fabio Corvino, presidente della Fondazione “Messapia” dei Dottori Commercialisti della Provincia di Lecce, esperto di internazionalizzazione delle imprese e di pianificazione turistica; Enzo Grassi, scrittore. L’incontro sarà moderato dell’archeologa Paola Tagliente.
È prevista la trasmissione in diretta streaming sulla pagina Facebook della testata online Paisemiu, nonché su quella di Vito Leone, promotore dell’evento. Accesso consentito nel rispetto delle norme anti-Covid. (red.)