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Surbo/Trepuzzi - 05 Ott 2022

Trio e Taurino pronti a nuove iniziative contro l’impianto di compostaggio a Masseria Ghetta

Dopo il via libera del Ministero della Transizione Ecologia, si è svolta ieri, martedì 4 ottobre, una riunione presso il Comune di Surbo. Contro il progetto nuovo intervento anche del consigliere regionale Paolo Pagliaro


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Impianto di compostaggio a Masseria Ghetta: dopo il recente via libera del Ministero della Transizione Ecologia, i primi cittadini di Surbo e Trepuzzi, Ronny Trio e Giuseppe Taurino, hanno avviato una fase di approfondimento della situazione al fine di avviare eventuali nuove iniziative contro il progetto, compreso quelle legali e di ulteriore mobilitazione.

Ieri sera, alla conclusione di un incontro svoltosi presso il Comune di Surbo al quale hanno partecipato i due sindaci, Marco Pezzuto, consigliere comunale di Trepuzzi, e gli avvocati Francesco Baldassarre e Adriano Tolomeo, legali nominati dall’Aro LE-1 e dal Comune di Trepuzzi, è stata diffusa una nota.

“Nel corso della riunione – si legge nel documento sottoscritto da Trito e Taurino – sono stati analizzati e discussi gli esiti dell’istruttoria condotta dal Mite relativamente al finanziamento del progetto per la realizzazione di un impianto di compostaggio in località Masseria Ghetta, unitamente al diniego che lo stesso Mite ha opposto relativamente alla proposta di una localizzazione alternativa in località Sementiello. I legali approfondiranno tutti gli aspetti relativi alla vicenda e formuleranno nei prossimi giorni le consequenziali proposte e azioni da intraprendere nelle settimane successive. In conclusione della riunione, i sindaci hanno assunto l’impegno per una ulteriore sensibilizzazione e mobilitazione delle categorie economiche coinvolte dal progetto Masseria Ghetta e specificamente quelle del settore turistico e ricettivo situate nella zona interessata dall’impianto”.

Nei giorni scorsi, sulla questione è intervenuto anche Paolo Pagliaro, consigliere regionale e capogruppo de “La Puglia Domani”, annunciando  nuove battaglie dopo la decisione del Ministero della Transizione ecologica riguardante la realizzazione dell’impianto di compostaggio a Masseria Ghetta.

“Il progetto presentato dall’Ager e appoggiato dal solo Comune di Lecce – ha fra l’altro affermato Pagliaro – resta per noi inaccettabile. Ribadiamo il nostro no alla localizzazione dell’impianto di trattamento della frazione umida dei rifiuti a pochi passi da un tesoro come l’Abbazia di Cerrate e dalla cerchia di masserie della zona, oltre che dagli abitanti di Surbo e Trepuzzi. Insieme ai sindaci dei due comuni restiamo sulle barricate contro una decisione scriteriata, che va a sfregiare un’area che sta puntando tutta la sua economia sulla rivitalizzazione culturale e sulla promozione turistica. L’impianto di compostaggio si faccia altrove, in una zona industriale già sfruttata dove non possa nuocere al paesaggio. Troppo alto il prezzo che si chiede di pagare al nostro territorio, per un impianto che, seppur utile e necessario, deve trovare una collocazione meno impattante”. (r.f.)

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In foto: il Palazzo municipale di Surbo