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Calcio/Serie A - 01 Set 2022

Un Lecce indomabile conquista con merito a Napoli un punto d’oro

Al “Diego Armando Maradona” pareggio 1-1. Commento al match di Adolfo Starace


Spazio Aperto Salento

Primo punto pesante conquistato dai giallorossi di Baroni contro una delle big del campionato. Al “Diego Armando Maradona” il match di ieri sera, giovedì 1 settembre, finisce 1-1 tra Napoli e Lecce.

Baroni manda in campo una formazione con qualche novità, in vista della prossima seconda trasferta consecutiva di Torino contro i granata. In difesa rientra Tuia e parte titolare il neo acquisto Pezzella; a centrocampo vengono schierati Helgason e Askildsen, mentre in attacco confermatissimo Banda insieme a Di Francesco ed a Colombo.

Anche il Napoli si affida al turnover e Spalletti schiera una formazione con 6 novità rispetto alla gara di Firenze. La gara all’inizio del primo tempo registra una sterile supremazia dei partenopei mentre il Lecce si affida in attacco ai suoi esterni per creare pericoli per la porta avversaria.

Dopo un tiro pericoloso di Politano sventato da Falcone, i giallorossi hanno l’occasione per sbloccare la gara grazie ad un calcio di rigore per un fallo subito da Di Francesco da  parte di Ndombele. Colombo tira prima del fischio dell’arbitro che annulla il gol e fa ripetere il rigore e sul secondo tentativo il portiere Meret riesce a intuire il tiro e a mandare in angolo.

Il Lecce accusa il colpo per il mancato vantaggio e un minuto dopo, al 27′, subisce il gol di Elmas che da pochi passi mette dentro dopo un tiro sbagliato di Politano.

I giallorossi reagiscono e Colombo si riscatta dopo qualche minuto mettendo a segno una rete spettacolare con un gran sinistro dalla media distanza che batte Meret.

Verso la fine del primo tempo ci prova Anguissa ma Falcone risponde presente, poi niente di rilevante fino al termine.

Nel secondo tempo nel Lecce servono forze fresche e si rivede Gonzalez al posto di Helgason che, comunque, non aveva demeritato.

La pressione del Napoli si fa più costante e dal 50′ in poi prima Elmas, poi Zielinski mettono in apprensione la difesa giallorossa ma Falcone è sempre molto attento e concentrato. Ci provano pure Ostigard e Osimen ma le conclusioni finiscono alte.

Al 71′ Politano fa venire i brividi ai giallorossi, ma il suo diagonale esce fuori, poi negli ultimi dieci minuti dopo che Spalletti, in precedenza, aveva mandato in campo Lozano, Kvaratskhelia e Simeone, si assiste ad una insistita pressione dei partenopei, ma la difesa giallorossa regge bene fino al termine portando a casa un risultato ampiamente meritato.

In sede di commento finale occorre sottolineare la prova gigantesca di Baschirotto contro Osimen, uno degli attaccanti più insidiosi della serie A, la conferma di Banda ancora una volta irresistibile con i suoi scatti repentini e nota di merito per Baroni che ha avuto il coraggio di mettere in campo una formazione inedita contro una grande del campionato.

Insomma, la formazione giallorossa sembra pronta per dare un primo importante segnale al campionato, magari iniziando proprio dalla prossima trasferta di Torino, e stavolta è più di una speranza.

Adolfo Starace
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NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Minjae, Olivera; Anguissa (85′ Simeone), Ndombele (46′ Lobotka); Politano (71′ Lozano), Raspadori (46′ Zielinski), Elmas (56′ Kvaratskhelia); Osimhen. Allenatore: Spalletti.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Tuia, Pezzella; Helgason (46′ Gonzalez), Hjlumand, Askildsen (61′ Strefezza); Banda (71′ Listovski), Colombo (69′ Ceesay), Di Francesco (61′ Blin). Allenatore: Baroni.

Marcatori: 27′ Elmas, 31′ Colombo.

Arbitro: Marcenaro di Genova.

 

In foto: Colombo (archivio Pierluigi Pinto)