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Calcio/Serie A - 04 Mag 2023

Un Lecce tutto cuore spaventa la Juve ma perde di misura: finisce 2-1

Giallorossi sconfitti ieri sera, mercoledì 3 maggio, all’Allianz Stadium di Torino. Commento al match di Adolfo Starace


Spazio Aperto Salento

Nel turno infrasettimanale valido per la 33a giornata del campionato di serie A, il Lecce fa visita alla Juventus in una gara che sulla carta si preannuncia proibitiva per la squadra giallorossa. Come previsto ci sono novità nella formazione leccese: al centro della difesa Romagnoli fa coppia con Umtiti; Baschirotto viene dirottato sulla fascia; a centrocampo Maleh viene preferito a Blin; in attacco Oudin, Ceesay e Banda.

L’inizio della gara è di marca giallorossa e sugli sviluppi di una bella manovra Ceesay sigla la rete del vantaggio ma il Var annulla per un fuorigioco dello stesso attaccante. La prima svolta della gara al 15′ su punizione per la Juve: si incarica della battuta Paredes che con un tiro angolato realizza l’1-0 per i bianconeri, ma nell’occasione il portiere giallorosso Falcone non è esente da colpe per un errato piazzamento della barriera.

Il Lecce accusa il colpo e al 25′ la Juve raddoppia con una bella azione conclusa in rete da Miretti ma anche questa volta il Var segnala il fuorigioco dello stesso Miretti. Il Lecce riprende a macinare gioco, si rende pericoloso con cross provenienti da entrambe le fasce ed in occasione dell’ennesimo spiovente in area, Danilo commette un fallo di mano: è calcio di rigore che Ceesay (oggi uno dei migliori in campo) realizza con un preciso tiro angolato. Purtroppo, il pareggio dura poco perché pochi minuti dopo Vlahovic sfrutta perfettamente un assist di Kostic per siglare il nuovo vantaggio dei bianconeri.

Il Lecce si presenta nella ripresa con la stessa formazione e cerca di prendere in mano il pallino del gioco ma si espone alle ripartenze degli avanti juventini che sfiorano con Miretti la terza marcatura. I giallorossi ribattono colpo su colpo ed una potente conclusione di Baschirotto viene respinta dal portiere avversario non senza difficoltà. Baroni manda in campo forze fresche e sostituisce con Blin e Di Francesco, Maleh e Gonzalez.

La gara registra due clamorose occasioni, una per parte: nella prima Danilo colpisce il palo e nella seconda Ceesay potrebbe impreziosire ancora di più la sua buona prestazione se sfruttasse di testa una palla che poteva essere indirizzata meglio nello specchio della porta. Nei minuti finali Baroni tenta il tutto per tutto con gli ingressi di Persson e Colombo ma la Juve, non senza soffrire, riesce a conservare il risultato fino al 95′.

In sede di commento finale occorre sottolineare, oltre ai soliti Umtiti e Hjulmand, le prove di Oudin utilizzato sia come esterno offensivo che come centrocampista e di Ceesay che ha tenuto costantemente impegnata la difesa juventina.

Insomma, il Lecce timbra un’altra importante prestazione in questa volata finale per la conquista della permanenza in serie A. Ed ora domenica 7 maggio l’incontro che potrebbe valere una stagione: al Via del Mare arriva il Verona che dopo una clamorosa rimonta proverà a spaventare i ragazzi di Baroni. Ma nel Salento c’è già aria di mobilitazione generale per trascinare i propri beniamini verso un’altra affermazione che avvicinerebbe in maniera definitiva il Lecce al traguardo della salvezza.

Adolfo Starace
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JUVENTUS: Szczesny , Bremer (87′ Gatti), Bonucci, Danilo, De Sciglio (32′ Cuadrado), Fagioli, Paredes (87′ Locatelli), Miretti (73′ Pogba), Kostic, Di Maria (73′ Chiesa), Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Milik, Kean, Rugani, Soulè, Iling-Junior. Allenatore: Allegri. 

LECCE: Falcone, Baschirotto, Romagnoli, Umtiti, Pezzella (71′ Ceccaroni), Gonzalez (60′ Di Francesco), Hjulmand (89′ Voeklerling), Maleh (60′ Blin), Oudin, Ceesay (89′ Colombo), Banda. A disposizione: Bleve, Brancolini, Tuia, Helgason, Gendrey, Cassandro. Allenatore: Baroni.

Marcatori: 15′ Paredes (J), 37′ Ceesay rig. (L), 40′ Vlahovic (J)

 Arbitro: Fourneau di Roma.

 

In foto: il rigore di Ceesay