Calcio/Serie A - 14 Ago 2022

Un Lecce tutto cuore viene beffato all’ultimo secondo dall’Inter

Nella gara di esordio di ieri sera, sabato 13 agosto, al Via del Mare, salentini sconfitti 1-2 nei minuti di recupero. Commento di Adolfo Starace


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Un Lecce tutto cuore viene beffato dall’Inter proprio allo scadere dell’ultimo minuto di recupero, dopo una prestazione sicuramente all’altezza della situazione. Una gara che ha mostrato il carattere dei giallorossi che, dopo un avvio disastroso, hanno preso le misure ai più quotati avversari rendendosi pericolosi con azioni veloci in contropiede. Insomma, le basi per costruire qualcosa di solido ed esaltante ci sono ma occorrono ancora un paio di elementi per completare una rosa che arrivi fino in fondo al torneo.

La cronaca della gara fa registrare un micidiale inizio dei nerazzurri che dopo poco più di un minuto passano in vantaggio con Lukaku che sfrutta un assist di Darmian e deposita in rete la palla del vantaggio interista. Il Lecce accusa il colpo e nei successivi 20 minuti sembra in balìa degli avversari. Dopo il gol subito si fa male Cetin, forse schierato troppo frettolosamente per le tante defezioni in difesa, ed entra Blin che fa coppia al centro della difesa con Baschirotto.

l’Inter prova a raddoppiare ma il muro difensivo degli uomini di Baroni tiene bene e piano piano la squadra giallorossa si ricompatta lasciando solo una sterile supremazia ai nerazzurri. Il primo tempo si chiude senza altri grossi sussulti.

Nella ripresa il Lecce parte senza timori reverenziali e trova, dopo 3 minuti il gol del pareggio con Ceesay, imbeccato da Di Francesco. A questo punto esce fuori il carattere dei giallorossi che, per una ventina di minuti fa tremare lo squadrone nerazzurro sfiorando il gol in un paio di occasioni.

Solo nell’ultimo quarto d’ora si rivede l’Inter che prima colpisce un palo e poi, dopo un paio di ottimi interventi del portiere leccese Falcone, riesce all’ultimo respiro ad acciuffare una vittoria insperata con Dumfries che sfrutta una sponda di Martinez per battere il portiere giallorosso.

In sede di commento si può affermare che il Lecce ha tenuto testa al più quotato avversario grazie anche alla qualità di alcuni uomini che rappresentano i punti fermi del team di Baroni. Ottimo Falcone, onnipresente Hjulmand, imprevedibile e molto mobile Ceesay ed una vera sorpresa la coppia inedita centrale difensiva Baschirotto/Blin.

Ora, però, non si pensi che i problemi siano terminati: questa rosa ha urgente bisogno di essere completata con quei ritocchi che potrebbero rinforzare difesa e centrocampo. D’altronde Corvino sta lavorando ormai da giorni per cercare altri profili utili alla causa del Lecce per disputare un campionato dignitoso, in linea con le legittime aspirazioni dei suoi impagabili tifosi.

Adolfo Starace
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Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Cetin (21’ Blin), Baschirotto, Gallo; Bistrovic (29’ st Listkowski), Hjulmand, Gonzalez (29’ st Helgason); Strefezza, Ceesay (18’st Colombo), Di Francesco (29’ st Banda). A disp.: Bleve, Brancolini, Di Mariano, Frabotta, Ciucci, Voelkerling, Berisha, Lemmens, Rodriguez. Allenatore: Baroni.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar (41’ st Correa), de Vrij, Dimarco; Darmian (22’ st Dumfries), Barella, Brozovic (12’ st Mkhitaryan), Calhanoglu (22’ st Dzeko), Gosens (12’ st Bastoni); Lautaro Martinez, Lukaku. A disp.: Cordaz, Onana, Gagliardini, Bellanova, Asllani, Zanotti, Fontanarosa. Allenatore: Inzaghi.

Marcatori: 2′ Lukaku (I), 3′ st Ceesay (L), 49′ st Dumfries (I).

Ammoniti: Baschirotto, Blin, Colombo (L), Brozovic, Darmian (I).

Arbitro: Prontera di Bologna.

 

Foto in alto: Gendrey e Lukaku

 

Gol di Lukaku 1-0

Strefezza e Dimarco

Gol del Lecce 1-1

Di Francesco,  Lautaro Martinez e Gonzales

Baroni