Campi/Squinzano/Trepuzzi - 03 Dic 2021

Un percorso condiviso per valorizzare e rilanciare il Monastero di Sant’Elia

Incontro sabato 4 dicembre, alle 10, nell’ex Convento. Parteciperanno Taurino, Fina e Mariano


Spazio Aperto Salento

Un percorso condiviso per recuperare, valorizzare e rilanciare l’ex Convento di Sant’Elia. È questo il tema di un incontro che si terrà sabato 4 dicembre, alle 10, presso l’antico ed importante complesso monumentale di Sant’Elia, nel territorio di Trepuzzi, ma vicinissimo anche a Squinzano e Campi Salentina. L’iniziativa è stata promossa congiuntamente da Giuseppe Taurino (sindaco di Trepuzzi), Beatrice Mariano (commissario prefettizio di Squinzano) e Alfredo Fina (sindaco di Campi Salentina).

“Il Monastero di Sant’Elia – spiegano in una nota Taurino, Mariano e Fina – richiede da parte delle istituzioni un’attenzione puntuale per poter disegnare uno scenario che ne delinei l’utilizzazione futura. In un’area in cui gli investimenti privati per il recupero di dimore e di masseria storiche fanno registrare anche presenze notevoli che cominciano ad essere determinanti per il futuro di quel territorio, si rende necessario individuare un percorso di recupero del Monastero di Sant’Elia”.

“L’idea – continuano – potrebbe essere quella di realizzare in quell’area un hub culturale quale punto di riferimento dell’intero Nord Salento. Dalla Madonna dell’alto al sentiero della salute lo scenario paesaggistico e le dimore presenti, rendono unico un luogo che potrebbe assumere un ruolo nei vari itinerari turistici salentini. Il pubblico e privato devono, perciò, condividere il futuro di quell’area, con un coinvolgimento delle istituzioni locali interessate, degli operatori economici, turistici e culturali, delle associazioni e di tutte le parti coinvolte nello sviluppo del territorio, per promuovere iniziative volte ad avanzare programmi ed avviare una progettazione partecipata che permetta di intercettare quei finanziamenti che verranno stanziati nel prossimo PNRR e nei POR destinati alla rigenerazione urbana e che avranno ad oggetto gli immobili e le aree di pregio di proprietà comunale”.

L’accesso sarà consentito ad un massimo di 50 persone che hanno già confermato la partecipazione. È necessario  il Green Pass. (red.)

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