Dipartimento Matematica Fisica - 07 Feb 2023

UniSalento, installato un nuovo microscopio elettronico a risoluzione atomica


Spazio Aperto Salento

Si è conclusa presso il Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento l’installazione di un nuovo microscopio elettronico “Holo-Tem” a risoluzione atomica. Cuore del nuovo laboratorio “BOL: Bio Open Lab” finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca nell’ambito del programma Pon Ricerca e Innovazione 2014-2020 con oltre quattro milioni di euro, il microscopio è prodotto dall’azienda giapponese Jeol. Ha caratteristiche eccezionali e consente di raggiungere risoluzioni subatomiche con ridotte intensità del fascio sonda di elettroni, riducendo quindi il danno da radiazione indotto sul campione. Queste caratteristiche, assieme alla possibilità di eseguire analisi in modalità olografica e tomografica, lo rendono uno strumento ideale per l’analisi anche di campioni di interesse biologico e biomedico. Attualmente è l’unico in Italia e uno dei pochi in Europa con tali caratteristiche innovative.

Lucio Calcagnile, docente UniSalento di Fisica applicata e responsabile del nuovo laboratorio assieme a Ross Rinaldi, docente a UniSalento di Fisica della materia, spiega: «Il microscopio ha mostrato performance ottimali in fase di collaudo, raggiungendo una risoluzione subatomica di soli 0.7 Angstrom. È inoltre dotato di un sistema molto complesso di rivelatori che, funzionando simultaneamente, consentono di ottenere informazioni complementari di tipo morfologico, strutturale e composizionale».

«Non solo – aggiunge Rinaldi – il microscopio consente di raggiungere livelli elevatissimi di risoluzione e ha capacità analitiche eccezionali e per molti versi uniche, ma è anche ottimizzato per l’analisi di campioni, come quelli biologici, sensibili al danno da radiazione e non analizzabili con microscopi elettronici tradizionali».

«L’installazione del microscopio – conclude Gianluca Quarta, docente di Fisica applicata e responsabile per UniSalento per l’esecuzione del contratto di fornitura con Jeol – è stata anche una sfida dal punto di vista tecnico, in quanto ha richiesto un’accurata progettazione della stanza sperimentale, con caratteristiche molto stringenti in termini di riduzione delle vibrazioni e del rumore, dei campi elettromagnetici e della stabilità in temperatura».

Il nuovo microscopio potenzia l’infrastruttura di ricerca multidisciplinare europea Ceric-Eric (Central European Research Infrastructure Consortium) nel campo della scienza dei materiali, biomateriali e nanotecnologie. L’accesso al nuovo laboratorio è aperto ai ricercatori di tutto il mondo, che possono sottoporre proposte di esperimento attraverso la piattaforma prevista dall’infrastruttura.

 

In foto: (da sinistra) Regina Ciancio (Area Science Park-Trieste), Paolo Grianti (Jeol), Gianluca Quarta (UniSalento), Ross Rinaldi (UniSalento), Fuminori Kobayashi (Jeol), Lucio Calcagnile (UniSalento), Davide Rurale (Jeol), Michele Campiti (UniSalento), Massimo Catalano (Cnr-Imm). Sotto: il nuovo microscopio