Attualità - 11 Set 2022

“Unisalento4refugees”: programma di lingua e cultura italiana per rifugiati e richiedenti asilo


Spazio Aperto Salento

Si apriranno il prossimo 20 settembre 2022 le lezioni della seconda edizione del programma di lingua e cultura italiana per rifugiati e richiedenti asilo “UniSalento4Refugees”, promosso dall’Università del Salento in collaborazione con la Prefettura e il Comune di Lecce: gli incontri si svolgeranno nelle aule dell’Ateneo salentino ogni martedì e venerdì, dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Adesioni entro il 15 settembre (https://form.jotform.com/222072070512340).

La prima edizione del corso, che comprende lezioni tenute da insegnanti qualificati di italiano L2 (italiano come seconda lingua) e gruppi di conversazione con il diretto coinvolgimento degli studenti UniSalento, si è chiusa alla fine dello scorso luglio; vi hanno partecipato circa 20 allievi e allieve, che hanno anche avuto la possibilità di sostenere gratuitamente il “LanguageCert International ESOL test” grazie a un accordo tra il Centro linguistico d’Ateneo dell’Università e l’organismo di certificazione internazionale LanguageCert.

«Nel ribadire la piena collaborazione della Prefettura di Lecce nell’attivazione di processi di integrazione anche attraverso l’apprendimento della lingua italiana – sottolinea la prefetta Maria Rosa Trio – desidero soprattutto rivolgere il mio personale apprezzamento per l’iniziativa dell’Università del Salento che conferma, ancora una volta, la profonda cultura dell’accoglienza che la popolazione salentina esprime attraverso le proprie istituzioni e la capacità dell’Ateneo di creare sinergie e occasioni di crescita per il territorio».

«UniSalento4Refugees è un progetto-modello – dichiara Silvia Miglietta, assessora all’Accoglienza del Comune di Lecce – che vede collaborare le istituzioni del territorio per offrire un servizio essenziale di accoglienza e integrazione ai rifugiati e ai richiedenti asilo. La conoscenza della lingua e della cultura del paese dove vengono accolti è un diritto da riconoscere a coloro che sono costretti a lasciare la propria terra e arrivano da noi spaventati e disorientati. Con questo corso di lingua italiana gratuito, che riprende a pochi mesi dalla conclusione della prima edizione, molto apprezzata dai 20 partecipanti, diamo loro il primo e più importante strumento per poter essere autonomi e a proprio agio nelle nostre comunità».

«Alla luce del successo del primo corso – conclude la professoressa Maria Renata Dolce, coordinatrice del programma dell’Università del Salento – ripartiamo con grande entusiasmo con il progetto di insegnamento della lingua e della cultura italiana ai rifugiati e ai richiedenti asilo. L’esperienza si è rivelata un’occasione preziosa di condivisione e di reciproco arricchimento dal punto di vista culturale e, soprattutto, umano. Abbiamo fatto comunità nel vero senso della parola. Fondamentale per la riuscita dell’iniziativa è stato il contributo offerto dagli studenti tutor di UniSalento, che hanno affiancato l’insegnante durante le lezioni e organizzato le attività di conversazione con i corsisti impegnandosi nel progetto con generosità e passione».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato