Politica - 01 Mag 2021

Veglie, l’opposizione chiede la sospensione degli avvisi di pagamento del Consorzio di Bonifica

Proposta di deliberazione di Spagnolo, Cipolla, Fai, Carlà e Landolfo. La minoranza presenta anche due mozioni


Spazio Aperto Salento

Opposizione di Veglie in campo con una proposta di deliberazione e due mozioni. I consiglieri comunali Luigi Spagnolo, Angelo Cipolla, Fernando Fai, Giovanni Carlà e Giuseppe Landolfo hanno inviato al presidente del Consiglio comunale Francesco Milanese una bozza di atto deliberativo, da sottoporre preventivamente all’esame della Commissione consiliare competente, con oggetto “Contributo Consorzio di Bonifica cod. 630. Indirizzo e determinazioni”.

Sostanzialmente i consiglieri di minoranza propongono di “invitare” il Commissario del Consorzio di Bonifica di Arneo a procedere all’immediata sospensione degli avvisi di pagamento del “contributo per la difesa idraulica per l’annualità 2015–2016 recapitati ai cittadini del comprensorio vegliese”.

Nella stessa bozza dell’atto, fra l’altro, Spagnolo, Cipolla, Fai, Carlà e Landolfo propongono: 

di invitare il presidente della Regione Puglia e il competente Assessorato regionale all’urgente convocazione di una riunione, estesa ai sindaci, ai presidenti delle Provincie e alle associazioni di categoria, per la discussione della problematica (…);

di delegare il sindaco ad assumere ogni iniziativa necessaria contro l’ingiustificata notifica del “contributo per la difesa idraulica cosiddetto cod. 630 per l’annualità 2015 -2016 da parte del Consorzio di Bonifica dell’Arneo”. 

La seconda iniziativa dell’opposizione riguarda una mozione riguardante “Xylella fastidiosa e mancati contributi economici per il reimpianto di olivi in zona infetta in favore di proprietari, detentori o possessori di terreni olivetati”.

Nell’articolato documento, tra l’altro, nell’evidenziare “la necessità di attivare con tempestività tutte le misure volte al rilancio dell’economia agricola del territorio salentino, anche vegliese, colpito da tale batterio (Xylella, ndr.), tali da poter non soltanto compensare coloro che hanno subito danni a seguito dell’emergenza, ma anche al contempo incentivare e potenziare gli interventi volti a contrastare l’avanzata del patogeno, così preservando un patrimonio inestimabile”, i consiglieri rilevano che “a fronte delle esigenze descritte e delle risorse economiche destinate a tali scopi, delle 8.133 domande pervenute all’Assessorato regionale all’Agricoltura ne sono state finanziate soltanto 521 formulate individualmente e 23 da parte di organismi collettivi”.

Obiettivo della mozione di Spagnolo, Cipolla, Fai, Carlà e Landolfo, dunque, è quello di impegnare “il sindaco e la Giunta a richiedere al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, un intervento volto al rapido scorrimento della graduatoria approvata con Determinazione del 17 febbraio 2021, n. 86, della Sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale, in relazione all’art. 6 del D.I., al fine di finanziare tutti i restanti richiedenti, collocati nella medesima graduatoria, anche sensibilizzando gli organi competenti dell’Ue allo stanziamento di risorse congrue (ulteriori, ove non sufficienti quelle attualmente in dotazione), per la ricostruzione del patrimonio produttivo e paesaggistico del Salento”. 

Con la terza iniziativa (un’altra mozione) l’opposizione, infine, invita il sindaco a chiedere scusa per aver usato “parole improprie” durante un “fuori onda” del Consiglio comunale del 29 marzo 2021 convocato in videoconferenza. Parole che, secondo la minoranza, sarebbero risultate “offensive riguardo ad uno dei punti all’ordine del giorno in corso di trattazione”.  (r.f.)

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