Ambiente - 20 Nov 2023

Week end all’insegna dell’impegno civico e della salute ambientale per “Cleanuppers Alessano”

Giovani, motivati e appassionati: sono i volontari che operano da poco ad  Alessano. Questo fine settimana hanno raccolto oltre 800 kg di rifiuti restituendo alla comunità una porzione di territorio da tempo oggetto di discariche abusive


Spazio Aperto Salento

Più di 800 kg di rifiuti raccolti tra cui ingombranti come pneumatici, sacchi di materiale edile, un condizionatore, un tapis roulant, tubi per l’irrigazione: è il risultato dell’ultimo evento organizzato domenica ieri, domenica 19 Novembre, dal neo gruppo di volontariato “Cleanuppers Alessano”, in collaborazione con Plastic Free, e che racconta, anche se solo in parte, quanto accade nei pressi della Stazione di Alessano-Corsano, una zona già oggetto di ripetute segnalazioni e bonifiche susseguitesi negli anni. Questa è solo l’ultima delle iniziative promosse in soli due mesi dal gruppo di volontariato attivo in paese e nei dintorni limitrofi.

“Questo straordinario sforzo collettivo – affermano i volontari – non è solo una vittoria per l’ambiente locale, ma è anche un chiaro segnale che la consapevolezza ambientale e l’azione concreta possono trasformare positivamente le nostre comunità”

“Dal 10 ottobre 2023 – spiegano – l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti, posti in essere da un cittadino comune, sono sanzionati non più con una sanzione amministrativa pecuniaria da trecento euro a tremila euro bensì penalmente, al pari di quello realizzato da un titolare d’impresa o responsabile di ente”. Il 10 ottobre 2023, infatti, è entrata in vigore la legge 137/2023 che stabilisce l’applicazione di un’ammenda penale anche nel caso in cui l’abbandono dei rifiuti è compiuto da privati cittadini che non sono a capo di un’attività produttiva. La legge specifica che fatto salvo quanto disposto dall’articolo 256, comma 2, chiunque, in violazione delle disposizioni di cui agli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma 2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da mille euro a diecimila euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio”.

Oltre all’importante impegno diretto dei volontari, sia i cittadini privati che le aziende sensibili a questa nobile causa hanno la possibilità di contribuire, sia attraverso donazioni finanziarie sia attraverso la fornitura di materiali essenziali per le operazioni di pulizia. Secondo un calendario del gruppo di volontari, a titolo gratuito saranno previsti sul territorio appuntamenti di pulizie ambientali per la rimozione dalla natura di plastica e rifiuti di ogni genere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato