Cocumola/Convegno - 17 Ago 2025

“Fra Giuseppe Michele Ghezzi, da conte a frate minore”


Spazio Aperto Salento

La frazione Cocumola si appresta a celebrare la figura di fra Giuseppe Michele Ghezzi, il francescano elevato a Venerabile, il 18 dicembre del 2000, da Papa Giovanni Paolo II. Lo fa con un convegno che si terrà martedì 19 agosto 2025, in piazza San Nicola, dal titolo: “Fra Giuseppe Michele Ghezzi, da conte a frate minore”. L’evento è stato promosso dal Comune di Minervino, di cui Cocumola è frazione, e dalla Parrocchia “San Nicola”.

Alle ore 20, nel Palazzo Rizzo che affaccia sulla stessa piazza, presenti l’arcivescovo di Otranto, Francesco Neri, ed il ministro dei Frati Minori di Lecce, Massimo Tunno, è in programma lo scoprimento e la benedizione di una targa. A seguire, i saluti del sindaco e del vice di Minervino, Antonio Marte e Nicola Guglielmo, e dell’amministratore parrocchiale di Cocumola, don Salvatore Palma. Nella stessa serata, moderati da don Matteo Brunetta, parroco di Minervino e Specchia Gallone, sono previsti gli interventi del diacono Noè Fanciullo (“La famiglia Rizzo-Bitonti di Cocumola”), di fra Giancarlo Maria Greco, vice postulatore della Causa dei Santi (“Fra Ghezzi e il rapporto epistolare con Donna Clotilde Bitonti”, e dello studioso di fra Ghezzi, Andrea Maniglia (“Il  profilo umano-spirituale di fra Giuseppe Michele Ghezzi”).

Nella serata di mercoledì, alle ore 21.30, sempre in piazza San Nicola, alla presenza dei registi Fabio Frisenda e Graziano Tramacere, è prevista la proiezione del film ”L’uomo della carità”, dedicato al frate in odore di santità.

Figlio del duca di Carpignano, avvocato Pasquale Ghezzi, da cui erediterà il titolo nobiliare, e di Carmela Carrozzini, Michele Ghezzi nasce a Lecce il 19 agosto 1872. Nel 1905 entra a fare parte dei Frati Minori, e col nome di fra Giuseppe, compie il noviziato nel convento di Santa Maria delle Grazie di Galatone, nel quale dieci anni dopo, emette la professione solenne. Dopodiché, svolge la vita di frate in diversi conventi: Lecce, Squinzano, Manduria, Martano, Francavilla Fontana, Soleto. Il 9 febbraio del 1955, si spegne a Lecce, nel convento di Sant’Antonio a Fulgenzio.