Ieri sera al Via del Mare il Lecce ha battuto la squadra campana 2-0. In gol Pettinari e Maggio
Il Lecce sembra non fermarsi più: lo scontro diretto contro i campani è un’altra occasione che i salentini riescono a cogliere al volo siglando la quinta vittoria consecutiva, con un secondo posto sempre più saldo e la terza in classifica distante 4 punti.
Un crescendo davvero entusiasmante quello dei ragazzi di mister Corini che, dopo le critiche sulle partite sprecate e giocate senza sufficiente slancio, sono diventati la compagine più temuta dagli avversari, forte del miglior attacco e con il minor numero di sconfitte dopo l’Empoli.
In effetti, anche contro la Salernitana il Lecce dimostra di sapere bene quando è necessario saper soffrire, rallentare o accelerare, fino a colpire e vincere. Già nel primo tempo i padroni di casa mettono pressione e appaiono più tonici rispetto agli ospiti, spesso smarriti a causa dell’intraprendenza dei nostri: non a caso, prima di passare in vantaggio, il Lecce si avvicina più volte al gol, con Mayer che all’8’ non centra la porta e Lucioni che, dopo un bellissimo colpo di testa, vede volare la palla appena sopra la traversa, deviata dal portiere Belec.
Ancora più mozzafiato, però, l’occasione del cross di Coda, su un pallone recuperato in extremis, che plana attraversando tutta la porta facendo rischiare l’autogol a Mantovani. La Salernitana gioca la solita partita d’attesa, cercando di ferire l’avversario in contropiede e approfittando di qualche errore nei punti più strategici del campo. Eppure, è il Lecce che continua a sfiorare il vantaggio: Henderson, al 29’, fallisce l’obiettivo solo grazie all’ottimo riflesso di Belec, che allontana la palla con il piede. Al 44’, però, è Pettinari a metterla dentro, agganciando un tiro di Tachtsidis e neutralizzando i due difensori più vicini. È l’1-0.
Nel secondo tempo, la Salernitana cerca di cambiare passo alzando il baricentro e lasciando meno spazio all’iniziativa dei leccesi; per un buon quarto d’ora la tecnica si rivela efficace e mette in seria difficoltà i padroni di casa, anche perché il pareggio viene sfiorato e i giallorossi sono indotti a commettere un paio di errori a centrocampo non da poco. Tuttavia, questa squadra ha imparato anche a gestire i momenti più difficili, e a recuperare subito qualche evitabile inciampo.
Al 59’ entra Hjulmand e al 71’ Rodriguez. La Salernitana invece, per quasi mezz’ora, è costretta a giocare in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Bogdan che, da ultimo uomo, atterra Coda lanciato verso l’area.
Il raddoppio arriva al 72’: incursione di Maggio che serve Rodriguez, quest’ultimo che fa tornare la palla al compagno, e l’ex Benevento che di testa batte Belec e colpisce ancora, così come ‘el diablo’, le cui intuizioni si rivelano spesso vincenti.
Nonostante l’orgoglio e l’innegabile qualità dei propri calciatori, la Salernitana riesce a fare ben poco nei minuti rimasti, e il Lecce si limita a un certosino lavoro di controllo. Al fischio finale si può finalmente riprendere fiato con in tasca altri tre punti d’oro. Si torna in campo già martedì prossimo, contro il Pisa di D’Angelo.
Mimma Leone
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LECCE: Gabriel, Maggio, Lucioni, Meccariello (83’Dermaku), Gallo, Majer, Tachtsidis (59’ Hjulmand), Björkengren (83’ Paganini), Henderson, Coda (84’ Yalcin), Pettinari (71’ Rodriguez). Allenatore: Corini.
SALERNITANA: Belec, Coulibaly (75’ Kristoffersen), Bogdan, Casasola, Gyomber, Mantovani, (75’ Kristoffersen), Di Tacchio, Capezzi (67’Anderson), Jaroszynski (89’Cicerelli), Tutino (75’ Schiavone), Djuric (67’ Kupisz). Allenatore: Castori.
Marcatori: 44’ Pettinari, 72’ Maggio.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Foto in alto: Il gol di Maggio 2-0
Contrasto di Tachtsidis
Il gol di Pettinari 1-0
Esultanza di Pettinari e Coda dopo il gol
Gallo, si conferma alla grande
Coda “sorride” a Belec
Barriera “con coccodrillo”
Esultanza al gol di Maggio