Ieri sera, al Via del Mare, i giallorossi hanno battuto il Cosenza 3-1
I giallorossi tornano a vincere al Via del Mare, ma la vera notizia è che la squadra sembra aver trovato una continuità di gioco che nelle ultime settimane si era vista a fatica, con la conseguenza di aver lasciato per strada punti preziosi. Complici qualche innesto indovinato e nuova linfa agonistica derivata dal rodaggio del gioco e dalla crescita di diversi giovani promettenti, il Lecce non spreca l’occasione contro il Cosenza che, nonostante l’urgenza di allontanarsi dalla zona rossa, deve arrendersi di fronte alla determinazione dei padroni di casa a conquistare una posizione playoff decisamente più tranquilla.
Il primo squillo è proprio del Lecce: Hjulmand, migliore in campo in assoluto e promosso regista della manovra, al 1’ fa esplodere il destro e colpisce in pieno la traversa. L’episodio scuote il Cosenza, che prova a reagire soprattutto grazie al dinamismo di Tremolada.
Gli ospiti vanno effettivamente il vantaggio pochi minuti dopo, con Gliozzi (8’), sugli sviluppi di un calcio d’angolo; poi provano a chiudersi, ma il Lecce non ci sta, e al 12’, grazie a Rodriguez, conquista il calcio di rigore che permette a Coda di sbloccarsi e di riportare la partita in parità.
Sempre decisivo Rodriguez, che si procura anche un’interessante punizione mancata di poco da Henderson, e poi un’occasione netta da gol fermata da in intervento molto dubbio di Legittimo.
Il secondo tempo di apre con nuove incursioni del Lecce; Gallo, insieme a Rodriguez, si rivela pedina fondamentale per innescare i compagni e bucare la difesa avversaria. Per i giallorossi entrano Mancosu e Pettinari ma i cambi non sembrano sortire effetti positivi, almeno fino al 77’, quando il capitano riesce a centrare il secondo rigore assegnato dall’arbitro e Pettinari, seppur nella fase finale, regala una prestazione convincente.
A qualche minuto dalla fine, arriva anche il ‘tuffo’ di Meccariello (84’), che intercetta il cross di un ottimo Maggio e mette la sua firma al tris del Lecce.
Tanti gli elementi da salvare, oltre il risultato, come le buone giocate di Yalcin ma anche la gestione della difesa, che Pisacane rinsalda e consolida.
Mimma Leone
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LECCE: Gabriel, Maggio, Meccariello, Lucioni, Gallo, Bjorkengren, Hjulmand, Majer (79’ Pisacane), Henderson (64’ Mancosu), Coda (64’ Pettinari), Rodriguez (74’ Yalcin). Allenatore: Corini.
COSENZA: Falcone; Idda, Ingrosso, Legittimo (82’ Sueva), Petrucci, Gerbo, Sciaudone (82’ Ba), Crecco, Tremolada (67’ Bahlouli), Gliozzi (75’ Mbakogu), Trotta (67’ Carretta). Allenatore: Occhiuzzi.
Marcatori: 8’ Gliozzi, 12’ Coda (rig.), 77’ Mancosu (rig.), 84’ Meccariello.
Arbitro: Giua di Olbia.
Foto in alto: Il gol di Meccariello 3-1
Il Lecce nel minuto di raccoglimento per Bellugi
Il gol del vantaggio del Cosenza
Rodriguez, causa i rigore poi poco altro
Il rigore di Coda, 1-1
Gallo in azione
Henderson mai domo
Bjorkengren, ormai titolare inamovibile
Pettinari tenuto per la maglia
Rigore di Mancosu, 2-1
Contrasto aereo
Hjulmand, anche lui ormai titolarissimo
Majer importante il suo contributo
Meccariello in azione