Per i giallorossi doppietta di Coda. Il commento al match di Mimma Leone
In un freddo pomeriggio di fine dicembre, il Lecce gioca la sua ultima partita di un’annata anomala, senza precedenti. Lo fa senza il suo allenatore, lontano dalla squadra da più di due settimane per motivi sempre riconducibili all’anomalia di questo 2020, nel quale è il verdetto dei tamponi a decidere chi resta dentro e chi fuori, togliendo il pubblico agli stadi e alterando tutte le priorità.
Con il Cittadella vantiamo una statistica strana, che ci vede soccombere a qualche goleada di troppo nelle stesse annate in cui conquistiamo obiettivi importanti; per scaramanzia, a inizio partita conviene quasi tifare Cittadella, se il cuore non vedesse solo giallorosso.
I granata scendono in campo con la stessa formazione che ha battuto il Frosinone, mentre nella panchina dei giallorossi ricompare Dermaku, con Bjorkengren dentro dal primo minuto.
Si ripete il film delle ultime gare: il Lecce parte bene ma prende gol dopo appena 8 minuti: Ogunseye sigla l’1-0 con un bellissimo colpo di testa. Niente paura, stavolta la reazione c’è ed è immediata, nonostante il Cittadella insista a cercare il raddoppio. Il pareggio arriva al 18’ e lo firma Coda, che torna a segnare dopo qualche partita in cui era rimasto a bocca asciutta, senza esserne affatto abituato. Suo, infatti, è anche il secondo gol al 45’, un tiro di piatto che non lascia scampo al portiere avversario.
Nel secondo tempo le squadre si allungano e le occasioni fioccano da entrambi i lati del campo, regalando emozioni e sussulti. Il Lecce palesa le solite ombre in difesa, e Dermaku entra troppo tardi per solidificare quel reparto. I granata ne approfittano e, dopo aver colpito un palo, raggiungono il pareggio ancora con un colpo di testa, stavolta di Tavernelli al 64’.
Il Cittadella è ancora pericoloso e quando il Lecce realizza di poter perdere, prova a gestire e contenere, con non poche difficoltà. Alla fine, ci si accontenta di un pareggio tutto sommato giusto. Il 2021 è alle porte e anche il Monza, che intanto ha iniziato ad alzare la voce scalando la classifica.
Mimma Leone
In foto: il bomber Massimo Coda (archivio – Pierluigi Pinto)