Balotelli non entra in campo per un infortunio durante il riscaldamento. In panchina torna mister Corini
Gara tosta oggi per il Lecce, contro un Monza costruito per vincere il campionato che, malgrado il forfait di Balotelli già nel riscaldamento, impegna molto i giallorossi (anche oggi in maglia verde… perché?).
Certo, occasioni non ce ne sono state molte, ma i brianzoli fanno girare la palla mancando in finalità. Ecco, forse l’assenza di Balotelli è stato un regalo inaspettato per il Lecce, che forse con un finalizzatore vero al centro dell’attacco avversario, oggi avrebbe sofferto maggiormente.
Il Lecce si presenta in campo senza Lucioni squalificato, ma Meccariello e il rientrante Dermaku non fanno rimpiangere il centrale. Le fasce laterali, tuttavia, non spingono, e quando qualche pallone arriva dalle parti di Coda, Bellusci e Bettella creano un muro invalicabile.
Il big match si conclude 0-0, risultato tutto sommato giusto anche se, nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Marinelli di Tivoli, il Lecce non sfrutta la superiorità numerica per l’espulsione di Bellusci (90’) per fallo su Tachtsidis.
Alla finestra ora c’ è il mercato di riparazione con i partenti Pettinari e Falco (su quest’ultimo pare ci sia un interessamento della Stella Rossa).
Il Lecce è chiamato a correre ai ripari per assicurare a mister Corini quei giocatori che necessitano per completare l’organico. Così com’è il Lecce, al momento è incompleto.
Pierluigi Pinto
LECCE: Gabriel, Adjapong, Dermaku, Zuta, Meccariello, Paganini (17’ Majer), Tachtsidis, Henderson (60 ‘ Listkoswki), Mancosu, Coda, Stepinski (78’ Bjorkengren). Allenatore: Corini
MONZA: Di Gregorio, Donati, Bellusci, Carlos Augusto (72’ Sampirisi), Bettella, Barillà, Barberis, Frattesi (71’ Armellino), Boateng (82’ Maric), Gytkjaer, D’Errico (66’ Maric). Allenatore: Brocchi
Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Nella foto in alto: Paganini contrastato da un avversario
Balotelli, in evidente fuori forma, infortunato già nel riscaldamento
Tachtsidis, alcuni errori clamorosi
Zuta in contrasto aereo
Stepinski circondato dagli avversari
Boateng e Zuta, gran duello sulla fascia
Meccariello a terra
Adjapong, anche oggi in ombra
Coda, tanto movimento, non inquadra mai la porta