Riflessioni sul libro "Umano, poco umano" di Giuseppe Girgenti e Mauro Crippa. Appuntamento mercoledì 3 Aprile, alle ore 18, nella sede di Confindustria Lecce
“I rischi e le opportunità dell’intelligenza artificiale”. È il titolo dell’evento che si terrà mercoledì 3 aprile, alle ore 18, nella sala “Montinari” di Confindustria Lecce. L’incontro ha l’obiettivo di offrire momenti di riflessione e confronto partendo dal libro “Umano, poco umano: esercizi spirituali contro l’intelligenza artificiale” di Giuseppe Girgenti e Mauro Crippa.
Dopo i saluti di Valentino Nicolì, presidente di Confindustria Lecce, e Fabrizio Benvenuto, presidente di Iamcp Italia e della Sezione Media e Communication di Confindistria Lecce, è previsto il dialogo tra il professore Giuseppe Girgenti, docente di Storia della filosofia antica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e Mariangela Orme, Training Program Manager presso Microsoft Word Wide Learning. Moderatore Mario Carparelli, dell’Università del Salento.
“L’Intelligenza artificiale – spiega Nicolì – rappresenta una sfida di questo secolo che dobbiamo imparare a governare per risolvere i nostri problemi e soddisfare i bisogni di una società in continua evoluzione. È fondamentale, pertanto, comprendere l’impatto di questa rivoluzione sulle imprese, sui cittadini e soprattutto sui giovani per arginare pericolose derive e favorire un approccio intelligente all’utilizzo di questa tecnologia. Con questa iniziativa, vogliamo promuovere una discussione informata e costruttiva, grazie al contributo di esperti, su come possiamo massimizzare i benefici dell’Intelligenza Artificiale, mitigando al contempo i potenziali rischi”.
“La rivoluzione è in corso – dice Benvenuto – ma guardo con fiducia al futuro. Sta arrivando una vera e propria trasformazione che inciderà sulle nostre vite: ciò a cui abbiamo assistito fino ad oggi è solo la punta di un iceberg. Il domani ci riserva un’innovazione più profonda, che consentirà a uomini e donne di avere più tempo a disposizione per concentrarsi sulla propria vita e sui valori veri, rimettendo al centro la persona e il suo rapporto con gli altri”.