Attualità - 05 Set 2023

I vincitori di “Porto Cesareo Film Festival”


Spazio Aperto Salento

Il documentario “Mar Piccolo, lo stretto di Lembeh in Italia” di Francesco Pacienza è il vincitore della terza edizione di “Porto Cesareo Film Festival”, svoltasi dall’1 al 3 settembre. Questa la motivazione del premio: “Per aver utilizzato con maestria ed efficacia uno strumento alla portata di tutti, quale uno smartphone, mostrandoci tutto ciò che avviene sott’acqua. Un documentario per tutti gli amanti del mare, dai più piccoli fino agli adulti: per sensibilizzare sull’enorme impatto che l’uomo, con i suoi comportamenti, ha sull’equilibrio di questo fondamentale ecosistema per la vita dell’intero pianeta Terra. Un vero Paradiso da scoprire, conoscere e preservare”.

Il premio “Miglior Minicorto” è stato assegnato a “Song of the waves” di Colombe De Vallavieille. Motivazione: “In Song of the waves il viaggio dei migranti che attraversano il Mediterraneo è trattato con immagini oniriche che trasportano lo spettatore oltre la realtà. Eppure, l’atmosfera malinconica e la ricchezza dell’animazione sono in grado di restituire una presa di coscienza sofferta e collettiva, sensibilizzando il pubblico su uno dei più grandi temi di attualità”.

Premio “Miglior Corto” a “Pietre Sommerse” di Jordie Penner. Motivazione: “Per la capacità di raccontare l’elemento naturale come specchio e metafora dell’animo umano, con le sue altalenanti condizioni e per la capacità di declinare il tema della kermesse. Un tuffo crudele nelle dipendenze, nelle malattie mentali e nei traumi infantili, un corto che mira ad abbattere il pregiudizio, un invito a porgere la mano al prossimo. Una menzione di merito va alla fotografia, un mosaico di quadri perfetti”.

“Menzione speciale”, infine, per  “Silence echo” di Suman Sen.