Taviano - 22 Giu 2025

“Il barometro dell’Avvocatura: misurare i cambiamenti e costruire il futuro”

Convegno l’altra sera nella Sala “Armando Ria” del Palazzo marchesale “De Franchis”, a Taviano. L'evento è stato promosso dalla “Camera Civile Salentina”


Spazio Aperto Salento

“Il barometro dell’Avvocatura: misurare i cambiamenti e costruire il futuro”. È il titolo del convegno tenutosi l’altra sera, nella Sala “Armando Ria” del Palazzo marchesale “De Franchis”, a Taviano. L’iniziativa, promossa da “Camera Civile Salentina”, è stata organizzata con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, dell’Unione Nazionale delle Camere Civili, della Fondazione “Aymone”, della Camera Penale di Lecce “Francesco De Salvi”, dell’Aiga di Lecce, dell’Associazione “Bachelet” e del Comune di Taviano.

Dopo i saluti di Francesco Pellegrino, sindaco di Taviano, e di Giovanni Bellisario, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, sono intervenuti Salvatore Donadei, presidente della Camera Civile Salentina, Giancarlo Dei Lazzaretti, presidente della Camera Penale di Lecce, Salvatore Ponzo, presidente Aiga Lecce, Antonio De Giorgi, presidente onorario della Camera Civile Salentina, Roberto Tanisi, già presidente del Tribunale di Lecce e presidente dell’Associazione “Bachelet”, Raffaele Fatano, ex presidente del COE. Il convegno è stato moderato da Sara Ferrarese, della Camera Civile Salentina.

“Si è parlato dei cambiamenti, repentini e profondi – si legge in una nota degli organizzatori – che stando interessando l’Avvocatura tutta, e di come gli stessi vanno a gravare, in modo particolare, sui giovani avvocati. Segnatamente sono stati affrontanti particolari temi, come: la piaga del processo mediatico; il nuovo discutibilissimo habitus dell’avvocato (più cancelliere e segretario che giurista); l’analisi dell’Avvocatura odierna coi suoi 49 anni di età media e la (discussa) bozza di riforma della legge professionale; il ruolo del Giudice nell’era del digitale; l’azione politica delle associazioni ed il rapporto rappresentanti/rappresentati; l’auspicio di un solido, comune sentire per un recupero di credibilità attraverso una crescita anche culturale nella più ampia accezione del termine; le tante disfunzioni del sistema processuale e le misure previdenziali pregiudizievoli per i giovani avvocati, e tanto altro”.

Il convegno, che ha registrato la presenza di numerosi avvocati e un interessante dibattito finale, è stata anche l’occasione per “salutare” gli avvocati Pino Gallo e Salvatore De Mitri, entrambi eletti delegati al Congresso Nazionale Forense, in programma il prossimo autunno a Torino, anche grazie al supporto della Camera Civile Salentina di cui sono soci.