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Cultura - 23 Giu 2024

Lo scrittore e giornalista Christophe Boltanski a Lecce

L’autore francese presenterà il suo nuovo romanzo "King Kasai. Una notte coloniale nel cuore dell’Europa". Appuntamento martedì 25 giugno 2024, alle 19, nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce


Spazio Aperto Salento

Un romanzo ingombrante e maestoso come un elefante africano abbattuto, una pagina nera della storia coloniale europea che non può essere dimenticata né perdonata, un’indagine personale e storica, un confronto con i fantasmi di un passato doloroso e ingiusto: martedì 25 giugno (ore 19 – ingresso libero | bibliotecaognibene.it – 0832404612) il Chiostro degli Agostiniani in viale Michele De Pietro 10 a Lecce, ospiterà la presentazione del romanzo “King Kasai. Una notte coloniale nel cuore dell’Europa” di Christophe Boltanski.

Pubblicato in Italia da Add Editore con la traduzione di Sara Prencipe, il volume fa parte della collana “Ma nuit au musée” creata dalla francese Éditions Stock che offre agli scrittori l’opportunità di trascorrere una notte in un museo. Da queste esperienze nascono testi sorprendenti, poetici ed emozionanti che permettono esplorazioni di territori diversi, riflessioni filosofiche, estetiche, sociologiche e pura creazione letteraria.

Boltanski sceglie l’Africa Museum, un tempo Museo reale dell’Africa centrale, costruito a Tervuren nella regione del Brabante Fiammingo per celebrare la gloria dell’impero coloniale belga e del suo re Leopoldo II. È qui, in questo edificio maestoso oggi “de-colonizzato”, che Boltanski decide di passare una notte, visitandone i sotterranei, densi di stereotipi razzisti scolpiti nel marmo e nel bronzo, per poi riemergere nelle gallerie dove teche scintillanti racchiudono uccelli, pesci, rettili, primati, fino all’uomo-leopardo di Tintin. E King Kasai: cinque metri di altezza, sette di lunghezza, quattro zampe grosse come boe, due vele grigie spiegate al vento come orecchie e un centinaio di chili di avorio alla prua. Troneggia in disparte, lontano da tutto, arca simbolica della crudeltà di un tempo dimenticato.

In King Kasai l’autore segue a ritroso le orme del cacciatore che partecipò alla spedizione del Museo e uccise l’elefante, nel 1956, addentrandosi nell’oscurità di uno dei tanti “cuori di tenebra” dell’Occidente, densi di colpe un tempo impensabili, e ora appena ammissibili. Figlio del sociologo Luc e nipote dell’artista Christian, Christophe Boltanski è stato corrispondente dalla Guerra del Golfo, da Gerusalemme e da Londra, lavorando per le testate “Libération”, “Le Nouvel Observateur”, “Revue XXI”. Con il romanzo “Il nascondiglio” (Sellerio 2017) ha vinto il Prix Fémina.

L’appuntamento, promosso in collaborazione con Diffondiamo idee di valore, Conversazioni sul futuro e Officine Culturali Ergot, rientra nella quarta edizione di Agostiniani Libri, rassegna letteraria del Comune di Lecce e della Biblioteca Ognibene.